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FPF, previsioni per il bilancio Inter 2011/2012: ecco tutti i dati. E quella norma…

Daniele Mari

Nell’affannosa ricerca di stabilità finanziaria e di un pareggio di bilancio ancora lontano dall’essere raggiunto, l’ Inter trova un motivo per sorridere in uno studio pubblicato oggi da Swiss Ramble, e riportato da...

Nell'affannosa ricerca di stabilità finanziaria e di un pareggio di bilancio ancora lontano dall'essere raggiunto, l' Inter trova un motivo per sorridere in uno studio pubblicato oggi da Swiss Ramble, e riportato da FcInter1908.it, che analizza le previsioni di bilancio per il 2011/2012, ovviamente messe a confronto con i numeri necessari per rispettare il Fair Play Finanziario.

Andiamo con ordine. In questo studio vengono riportati 6 dati che andranno a far parte del bilancio dell' Inter per il prossimo anno:

1) Introiti straordinari: nel 2010/2011 l'Inter ha incassato 13 milioni di euro dalla Rai per l'utilizzo del suo archivio di immagini. Essendo un'una tantum, ovviamente, questa cifra non sarà replicata nel prossimo bilancio.

2) Variazioni del Fair Play Finanziario: alcune spese necessariamente sostenute da una società di calcio non vengono inserite nei calcoli validi per il rispetto del Fpf perché vengono considerate "spese positive". Tra queste spese rientrano per esempio quelle per il Settore Giovanile (10 milioni di euro), insieme ad altre voci che portano la cifra da poter detrarre dai costi in bilancio a 16 milioni di euro.

3) Entrate: sostanzialmente invariate rispetto all'anno scorso, dal momento che i contratti con tv e sponsor commerciali sono gli stessi e che l'unico eventuale aumento potrebbe essere dato dal cammino in Champions League. Di fatto, a meno che l'Inter non dovesse fare meglio dei quarti, in questa voce non ci sarebbe né attivi né passivi.

4) Cessione giocatori: la proiezione in questo caso (basata sui dati messi a disposizione dall'Inter) è di 25 milioni di euro, dati in gran parte dalle cessioni di Eto'o e Santon. Nel 2010/2011 le cessioni dei giocatori avevano fruttato 31 milioni di euro, quindi in questo caso il confronto fa registrare un calo di 6 milioni di euro.

5) Ingaggi: gli acquisti del 2011 (Pazzini, Ranocchia e Nagatomo pesano solo per sei mesi, essendo arrivati a gennaio ed essendo stati inseriti in parte già nel bilancio di quest'anno) peseranno sulle casse della società per un totale di 22 milioni di euro, a fronte di un risparmio di 39 milioni di euro, frutto delle cessioni, più un altro milione di risparmio, dato dal confronto tra prestiti in entrata e in uscita.

6) Ammortamenti: per quanto riguarda i nuovi acquisti, questi peseranno sul prossimo bilancio della società per 14 milioni di euro, frutto anche dell'ammortamento relativo ai costi di trasferimento (18 milioni di euro), ribassato dal fatto che il costo di Pazzini, Nagatomo e Ranocchia è già stato in parte messo in bilancio. Le previsioni del risparmio relativo agli ammortamenti sugli ingaggi dei giocatori partiti (Eto'o, Suazo, Mancini e Biabiany) sono di 12 milioni di euro, il che comporta un piccolo aumento di 2 milioni.

Questo comporta una previsione di disavanzo di bilancio pari a 88 milioni di euro, che scende a 72 milioni togliendo i 16 milioni di euro non inseriti nei calcoli validi per il Fair Play Finanziario (spese per le Giovanili etc).

Ma c'è una norma, all'interno del FPF, che consente all'Inter di sorridere: i club, infatti, non verranno sanzionati nei primi due periodi di monitoraggio dell'Uefa se potranno dimostrare un trend positivo nei dati di bilancio e se potranno dimostrare che la loro lontananza dal pareggio di bilancio è dovuta ai contratti dei giocatori siglati prima del primo giugno 2010.

Questo, nel caso dell'Inter, significa poter scalare dal disavanzo di bilancio tutti i contratti anteriori al primo giugno del 2010, per un totale di ben 66 milioni di euro. Il che significa che il pareggio richiesto dall'Uefa disterebbe solo 6 milioni di euro.

Dei big gli unici quattro giocatori che hanno contratti firmati (e quindi anche rinnovati) dopo il primo giugno 2010 sono: Sneijder (rinnovato ad ottobre 2010), Zanetti (agosto 2010), Lucio (agosto 2011) e Milito (luglio 2010).

Gli altri big (Maicon, Julio Cesar, Chivu, Cambiasso, Motta, Stankovic etc) hanno tutti contratti antecedenti al primo giugno 2010, il che consente all'Inter di "scalare" il loro ingaggio dal calcolo generale.