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Siamo alla resa dei conti, è tempo per le prime sanzioni derivanti da mancata osservanza del Fair Play Finanziario imposto dall’UEFA che si appresta a comunicare promossi e bocciati su una serie di parametri economico-finanziari che riguardano anche debiti e solidità patrimoniale.
La regola è quella del Break-Even, ogni squadra può spendere solo quello che incassa senza ricorrere ad aiuti illimitati dagli azionisti.
COME FUNZIONA – il calcolo del Fair Play non è semplice, non basta sommare i risultati d’esercizio riferiti al biennio. L’Uefa infatti parla di ricavi e costi RILEVANTI che non riguardano appunto le entrate NON monetarie, le spese vituose in infrastrutture, vivaio, progetti sociali, così come gli ammortamenti non relativi ai cartellini dei giocatori. E poi ci sarebbe la “clausola stipendi” che vale solo per il biennio 2011-2012 e si può utilizzare solo se il trend dei conti è positivo e se sono stati quei contratti più vecchi a causare lo sforamento.
BOCCIATI e PROMOSSI – Psg, Manchester City e Inter sono le squadre che hanno sforato in maniera netta il limite (- 191, -91 e -92). Tra le italiane, la Roma rientra grazie alla “clausola stipendi”insieme a Chelsea e Liverpool. Disco verde per Milan, Juventus, Napoli e Fiorentina.
MODELLI SANI – nel calcio dei ricchi il principio di autosufficienza è regolato dalla capacità di spesa. I brand forti, conosciuti in tutto il mondo, capaci di macinare sponsorizzazioni e contratti, saranno quelli avvantaggiati e si potranno permettere di allargare i cordoni della borsa.
DOMINIO BARCELLONA – tra il 2011 e il 2013 il Barcellona ha accumulato 93 miloni di utili al netto delle tasse. Segue il Real con 91 e il Bayern con 42. Il Manchester United ha chiuso con una perdita contenuta a causa degli enormi interessi sul debito che il Glazer hanno caricato sul club.
QUESTO IL QUADRO PER QUANTO RIGUARDA L'INTER (il rosso nei primi due esercizi deve essere di 45 milioni di euro massimo)
La società nerazzurra, però, non rischia nulla per quest'anno. "Non tutte le società, comunque,verranno giudicate in questi giorni. Il monitoraggio è stato compiuto solo su quelle che hanno partecipato alle coppe sia nel 201112 sia nel 201213. L’Inter, per esempio, adesso non rischia nulla: parteciperà all’Europa League e, nel caso, verrà sanzionata tra un anno. Vale lo stesso per Liverpool e Roma, che hanno conti in bilico", sottolinea la Rosea.
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