Fragilità psicologica, paura e zero personalità: Pioli si è giocato l’Inter. La società…

E' finita: l'avventura  di Stefano Pioli sulla panchina dell’Inter si è di fatto chiusa ieri sera, con un ko storico contro quella che potrebbe essere la prossima squadra del tecnico di Parma. I dirigenti nerazzurri sono imbestialiti per la figuraccia della squadra al Franchi, ieri sera hanno parlato per 50 minuti con l’allenatore e sono allo studio provvedimenti punitivi: da domani la squadra potrebbe andare in ritiro perché domenica arriva il Napoli e in tribuna ci saranno Jindong Zhang e Thohir. Sarà pugno duro. In corso Vittorio Emanuele questo finale di stagione ha fatto capire che diversi degli attuali protagonisti non sono adatti al progetto e che a questo gruppo manchi leadership. Troppa fragilità psicologica, troppa paura e zero personalità nei momenti chiave: difficile ripartire con queste basi. Se il futuro di diversi calciatori è in bilico, quello di Pioli invece è già segnato: il prossimo anno non sarà più alla Pinetina e, se fossero mancate più di 5 giornate alla fine del campionato, probabilmente oggi sarebbe stato esonerato. Stando così le cose, invece, è probabile che arrivi fino al termine della stagione e che viva fino in fondo il calvario di una formazione che nelle ultime 5 giornate ha conquistato solo 2 punti.

(Corriere dello Sport)