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Con l’Inter, la concorrenza è feroce e Frattesi ha dovuto accettare con una certa frustrazione, ma mai con polemica. La sua volontà di chiarire la sua posizione, tramite il suo procuratore, è stata accolta con fermezza dalla società: Davide non si tocca. E lo stesso vale per la Nazionale, dove Spalletti lo tiene in grande considerazione. Durante la partita contro la Francia a Parigi, Frattesi ha dimostrato non solo capacità tecniche, ma anche maturità, fermandosi in tempo per evitare un infortunio quando ha avvertito stanchezza.
L’abilità offensiva di Frattesi è ciò che lo rende così prezioso. La sua capacità di inserirsi al momento giusto, come dimostrato dal gol di petto su assist di Dimarco contro la Francia, è frutto di un istinto affinato fin da bambino, come ha scherzato sui social ricordando i giorni trascorsi a giocare "a tedesca" a Fidene. Il suo gioco aggressivo e la voglia di sfidare gli avversari lo rendono un elemento fondamentale per la squadra, sempre in grado di dare il massimo, come confermato dal c.t. Spalletti: "È un giocatore importantissimo, anche quando non si vede direttamente nelle azioni, il suo lavoro è enorme".
Con sei gol in Nazionale da giocatore dell’Inter, Frattesi ha raggiunto un mito nerazzurro come Beppe Bergomi, dimostrando quanto sia veloce nella sua crescita. Ha segnato in grandi stadi come il Parco dei Principi e la Bozsik Arena, portando sempre un mix di sorrisi e determinazione. La sua capacità di sorprendere gli avversari lo rende un elemento temibile, e contro di lui gli avversari partono già in svantaggio. Una risorsa preziosa per l'Italia e per Spalletti.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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