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Frattesi: “All’Inter con entusiasmo, ho un sogno ma non lo dico. Barella il top, Inzaghi…”

Matteo Pifferi Redattore 

Davide Frattesi ha rilasciato un'intervista a Dazn nel corso della quale ha parlato dei suoi primi giorni in nerazzurro

Il ritiro dell'Inter è iniziato ad Appiano Gentile prima della partenza per la tournée in corso di svolgimento in Giappone. Dazn ha intervistato, dopo i primi giorni alla Pinetina, Davide Frattesi, neo-acquisto nerazzurro:

"Come sto? Stanco ma bene. Arrivo con tanto entusiasmo, è tutto bello. Si lavora tanto, più si fa fatica in ritiro e più si sta meglio durante la stagione"

Hai segnato spesso all'Inter e dopo l'ultimo gol sono arrivati i complimenti di Marotta. E' lì che hai scelto di andare all'Inter?

"In realtà un anno e mezzo prima, quando col Sassuolo vincemmo 2-0 a San Siro. Rimasi colpito dallo stadio e dai tifosi, ho saputo che l'interesse era concreto, avevo già praticamente scelto"


Compito importante: vai ad occupare il ruolo di Brozovic, in campo e nel cuore di Barella. Come andrà?

"Intanto siamo vicini di posto, può nascere una bella amicizia ma c'è già. Siamo due con lo stesso carattere, ci troveremo. Cosa voglio rubargli? Non so. Adesso è ancora il centrocampista più forte in Italia, spero continui così perché ci darà una mano incredibile"

Quali sono state le parole di Dionisi?

"Mi ha detto 'Finalmente ce l'hai fatta'. A parte gli scherzi, ho ringraziato lui e tutto lo staff. Sono stati fondamentali, al primo anno a Sassuolo volevo andare allo Spezia in prestito, loro mi hanno detto di rimanere in ritiro e andò bene, parecchio merito è loro. Mi hanno aiutato nei momenti difficili, un altro allenatore o un altro staff non l'avrebbero fatto forse"

Primo approccio con Inzaghi

"L'avevo incontrato in Sardegna, stavo mangiando il sushi e mi ha dato una pacca (ride, ndr). Lì era in fase di trattativa però gli avevo ribadito l'idea di venire qui se ci fosse stata l'occasione, ci siamo rincontrati qui entrambi felici. Lui ha contribuito a farmi venire qui, ho capito quanto l'Inter volesse prendermi"

La foto con la nonna sul surf

"Sono legatissimo a lei e lei è molto giovanile nonostante abbia quasi 80 anni, cerchiamo di coinvolgerla sempre. Ogni tanto mi chiama su Facetime, adesso è in Sardegna con i miei fratelli"

L'emoticon del trattore

"Me l'hanno dato gli altri nello spogliatoio, da lì mi è piaciuto e l'ho iniziato ad usare. La lascio agli altri. Perché forse rompo le scatole"

Chi ha dato il benvenuto?

"Bastoni è stato il primo, poi Barella e Darmian. Appena sono arrivato, poi tutti gli altri. Già in Nazionale ne avevamo parlato e sapevamo. Tutti mi hanno detto che si sta bene e non posso che confermare"

Hai dei sogni o aspettative?

"Quello che ho sognato non si può dire"