"Il pressing è costante, Luciano Spalletti ha messo nel mirino Nainggolan e non ha assolutamente intenzione di alleggerire la presa sul centrocampista belga. È lui la priorità del tecnico nerazzurro, quello che a Roma chiamano “il ninja” e che invece lui ama chiamare “l’alieno”. Radja prima di tutto e tutti, anche perché dall’ambiente giallorosso filtrano aperture circa la sua cessione e Spalletti sa che in queste occasioni perdere tempo potrebbe essere peccato mortale. È per questo che il tecnico toscano non ha esitato, ha alzato la cornetta e si è sincerato di persona sulla volontà del calciatore di raggiungere Milano. Qualche settimana fa, invece, era toccato a Piero Ausilio, che con l’agente del calciatore ha parlato di cifre e chiuso l’incontro con un vistoso sorrisone sul volto. Dodici mesi dopo l’estate quell’estate turbolenta che ha infastidito Spalletti, l’Inter torna su Nainggolan, questa volta con maggior vigore, con il piglio di chi vuole fare le cose per bene.
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Fretta Nainggolan, calma Rafinha: l’Inter ha le idee chiare, ecco la strategia
Opposte strategie di mercato quelle che l'Inter intende intavolare con Roma e Barcellona
" Poi si penserà anche a Rafinha, altro giocatore che gode dell’alta considerazione di Spalletti. L’Inter è in attesa del dialogo che andrà in scena la prossima settimana tra il papà-agente del calciatore e il Barcellona e solo dopo imposterà la propria strategia su quella che potrebbe trasformarsi in una trattativa abbastanza lunga. Intanto perché i nerazzurri non possono assolutamente muoversi prima dell’inizio di luglio e poi anche perché Ausilio proverà a strappare le condizioni migliori, forte di quella che è la volontà del calciatore, che intende rimanere a Milano e giocare la Champions in nerazzurro. L’idea dell’Inter è quella di proporre un prestito oneroso (7-8 milioni) con diritto di riscatto. Ma su una cosa i nerazzurri hanno le idee chiare: i 40 milioni chiesti dal Barcellona sono decisamente troppi, a 30 ci si può pensare.
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