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L'avventura di Gabigol nel mondo del calcio inizia nel 2013 quando giocava la prima delle 155 partite
ufficiali in maglia bianca. A 13 anni - secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport - aveva già il procuratore, lo stesso che aveva portato in Europa Kakà, Robinho e Neymar: Wagner Ribeiro. Che accese i fari Tv e giornali gli saltarono addosso, la Nike lo mise sotto contratto. E qui il Santos cominciò a preoccuparsi ricordando come Neymar se ne stava andando al Real Madrid quasi gratis e che per trattenerlo il Santos aveva dovuto versare al 14enne O Ney un milione di reais (276 mila euro di oggi).
La strategia del club per evitare lo scippo di Gabigol è stata quella di nasconderlo fino a quando non avesse compiuto i 16 anni e firmato un contratto. Tra il novembre 2011 e l’agosto 2012, il Santos ha censurato qualsiasi notizia su piccolo fenomeno sul proprio sito e ha proibito interviste. Una volta firmato un contratto di tre anni, con clausola da 50 milioni di euro, il club di Pelé ha potuto esporre al mondo il suo nuovo gioiello.
Estromesso dalla Seleçao che partecipa al Mondiale Under 20in Nuova Zelanda. Gli viene preferito Gabriel Jesus, altro sogno incrociato di Inter e Juve, quasi realizzato dal Manchester City. Il talentino del Palmeiras ha un anno in meno di Gabigol e non aveva partecipato al Sudamericano quattro mesi prima. Un doloroso sorpasso, causato anche da ragioni comportamentali. Se Gabriel Jesus, soprannominato Gesù Bambino, piace trasversalmente per la sobrietà in campo e fuori, a Gabigol molti rimproverano un’arroganza da star e un individualismo che lo tengono nel solco di Neymar.
Tornato dalla Coppa America, il Santos ha provato a blindarlo allungandogli il contratto fino al 2021 e aumentandogli la clausola rescissoria. Il club ha pure annunciato l’operazione, ma Gabigol ha smentito: "Ho proposte dall’Europa. Voglio pensarci".
Su di lui tanti club anche se il Barça sembra essersi ritirato dalla corsa. Intanto i nuovi proprietari cinesi dell’Inter avrebbero dato mandato ai loro consulenti di strappare subito il gioiello dell’Olimpica verdeoro all’unica concorrente rimasta in lizza, la Juve. L’offerta è di 25 milioni, pronti anche ponti d’oro per il 19enne passato da una favela alla Seleçao.
(Fonte: Augusto Monaco, La Gazzetta dello Sport 02/08/16)
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