Il Flamengo, dopo 38 anni di attesa, nella notte di sabato è tornato a sollevare al cielo la Copa Libertadores. Il protagonista assoluto del successo rubronegro ha sempre lo stesso nome: Gabriel Barbosa, per tutti (e ora ancora di più) Gabigol. L'attaccante brasiliano, in prestito fino al termine dell'anno dall'Inter, ha trascinato i suoi con una doppietta che ha deciso la finalissima contro il River Plate, a coronamento di un'annata pazzesca, nella quale ha messo a segno ben 40 reti e riconquistato la maglia della Selecao. L'obiettivo del Flamengo era ed è quello di riscattare il giocatore ma, come riporta La Gazzetta dello Sport, le sue prestazioni e i suoi numeri potrebbero aver convinto l'Inter a rivedere le proprie valutazioni.
copertina
Gabigol re del Sudamerica, l’Inter batte cassa: ora servono 35 milioni. E a gennaio…
L'attaccante brasiliano ha trascinato il Flamengo alla vittoria della Copa Libertadores
L'INTER ALZA IL PREZZO - "Un mese fa era stato trovato un accordo di massima intorno ai 22 milioni di euro, poi però il club brasiliano non ha affondato, forse convinto di poter giocare al ribasso in assenza di altre proposte, in particolare dall'Europa, sul tavolo dell'Inter. Atteggiamento che non è però piaciuto a Marotta, non più disposto ora a trattare sulle cifre precedenti. Per Gabigol, da ieri sera, servono non meno di 35-40 milioni di euro per stuzzicare casa Inter, come ha fatto capire lo stesso Marotta. Anche perché a questo punto, e con certi numeri sul tavolo (31 reti in 38 gare ufficiali in questa stagione), è davvero facile che attorno al ragazzo si scateni una vera e propria asta internazionale".
NUOVA IPOTESI - "E in una fase iniziale, a gennaio 2020 per intenderci, non è da escludere che Gabigol si alleni direttamente agli ordini di Antonio Conte, proprio perché Marotta vorrà monetizzare al massimo la cessione di quello che oggi potrebbe davvero trasformarsi in un affare clamoroso per il bilancio nerazzurro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA