Gabigol, vp Flamengo: “Sogna ancora l’Europa. Inter? I motivi del fallimento. Proveremo a…”

Il vicepresidente del Flamengo Braz ha parlato ancora del futuro di Gabigol che presto dovrà essere deciso. Intervistato da O Globo, ecco le parole del dirigente brasiliano:

L'accordo con Gabigol è ancora possibile? Come ci resterebbe se decidesse di andarsene?

"Io ho creduto e scommesso su Gabigol, ho preso un giocatore e lui e si è dimostrato un professionista, un vincitore, un capocannoniere e siamo soddisfatti".

Dopo i due gol contro il River Plate gli hai detto qualcosa per risolvere la questione presto?

"Durante i festeggiamenti c'è stato un accordo divertente, ma non te lo dirò. Mi è saltato addosso...".

E detto cosa?

"Non te lo dirò".

Perché Gabriel ha avuto questo successo aò Flamengo?

"Gabriel ha l'aspetto del giocatore che mi piace. Quel modo di celebrare esalta la folla, i bambini. È un ragazzo. È già stato campione, ha vinto titoli importanti. Ho pensato che sarebbe stato un riferimento per i tifosi. L'età, la forza. Nessuno viene acquistato a caso per 35 milioni di euro. Quello è il prezzo pagato dall'Inter. Ci sono molte situazioni per cui possa aver fallito nella sua esperienza all'Inter. L'ambientamento, l'età che aveva. Ero assolutamente sicuro che da noi avrebbe funzionato. Il merito appartiene a tutti, non solo a me. Ma ho sempre detto che mi piaceva".

Pensi che abbia un conto in sospeso dopo aver fallito in Europa? 

"No, non la penso così. Ha il sogno di tornare in Europa. Forse non ora. Io ho scommesso su di lui prima di questa stagione. Prima dei titoli. Ora punterò su di lui ancora di più, cercherò di farlo rimanere. Nessuno diminuirà il mio entusiasmo per lui. Quando ho rilasciato quell'intervista (chiedendo una risposta all'atleta sulla proposta di stipendio), sono stato chiaro. Tutti sanno cosa intendevo dire. Niente di personale, il rapporto con lui è buono. Ma ho sentito il bisogno di parlare".

Lo senti connesso nel campo con la folla ma con uno sguardo a qualcosa che ha lasciato alle spalle?

"Non ho questa percezione, no. Penso che alcune situazioni, nel calcio, si debbano risolvere proprio all'ultimo. E con Gabriel sarà così. Quando l'abbiamo acquistato al Flamengo, era dopo il 4-5 gennaio, c'era già stata la presentazione all'Inter, e siamo riusciti a farcela. Finora, non è stato possibile ancora chiudere la questione, proveremo a farlo proprio al limite".