Gabriel Jesus, giorni di riunioni. Brasile spaccato in due: Ronaldo vs Neymar. Ok Inter a…

L’attenzione dei media e dei tifosi nerazzurri, in questi attimi, è incentrata soprattutto sulla figura di Gabriel Jesus: troppo intrigante e più che mai affascinante l’insana idea della nuova Inter, decisa a regalare al suo mondo un 'crack' destinato a una grande carriera.

Sul futuro del giovane fenomeno, il Brasile si è spaccato in due. O meglio, due simboli del calcio verdeoro si sono divisi, come racconta il Corriere dello Sport: "Da una parte c’è Ronaldo che, influenzato dal rapporto con Moratti e dal rinato feeling con l’Inter, spinge per il suo trasferimento in nerazzurro. Dall’altra c’è Neymar che, fresco di rinnovo con il Barcellona fino al 2021, preme per ottenere il suo sì e averlo come compagno. E’ un incrocio tra tre grandi attaccanti brasiliani con un finale ancora tutto da scrivere. I dirigenti di corso Vittorio Emanuele di certo non si tirano indietro e i contatti sull’asse Milano-San Paolo ci sono stati anche ieri. La concorrenza e i “nemici” però non mancano".

L’Inter insiste, non molla, ci crede e conta su Ronaldo, anche per ottenere lo stesso prezzo (25 milioni) riservato ad alcuni top club europei da un paio d’anni grazie ad una clausola. Il Fenomeno, in questo senso, può dare una grossa mano, perché è coinvolto nell’operazione tanto quanto l’agente Giovanni Branchini, suo ex agente e attuale consulente di famiglia di Gabriel Jesus.

In questi giorni, dalle parti di San Paolo, si susseguono riunioni e contatti, perché il futuro va deciso e i tempi iniziano ad essere stretti. Lunedì la situazione potrebbe essere più chiara. Intanto la mossa dell’Inter è chiara: sul tavolo un investimento importante, da 25 milioni (magari comprensivi di qualche bonus). Per sconfiggere la concorrenza - scrive il Corriere dello Sport - è anche disposta a farlo rimanere in patria almeno fino a dicembre (al limite fino all’estate 2017, come vuole il Palmeiras) per permettergli di finire il campionato con la sua squadra, prima in classifica come non le succedeva dal 2009.

Il problema è la concorrenza, rappresentata in pole position dal Barcellona (anche i blaugrana hanno dato l’ok per portarlo in Liga solo nell’estate 2017). Il direttore sportivo del Barça, Raül Sanllehí, è ripartito giovedì da San Paolo dopo essersi fermato in Sudamerica 2 settimane e aver visto Jesus all’opera più volte. Per cui, i campioni di Spagna hanno già fatto i loro passi, in maniera più convinta rispetto a Real Madrid, Bayern, City e Juventus. Può contare poi su Neymar, che presto avrà Gabriel Jesus come compagno di squadra nella Nazionale Olimpica, in ottica Rio 2016. "Avere il calciatore più famoso del Brasile che spinge per giocare con te è un bel vantaggio", sottolinea il Cds. "Ecco perché l’Inter vuole riequilibrare... con Ronaldo, un mito anche per i più giovani". 

Oltre all’immediato futuro con il Brasile ai Giochi Olimpici, Gabriel Jesus sarà convocato dalla nazionale maggiore per i due match di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, in programma a settembre contro Ecuador e Colombia. Un altro dettaglio che rischia di far aumentare prezzo e concorrenza, ma spiega allo stesso tempo l’attesa che il Brasile intero ha su di lui.

(Corriere dello sport)