copertina

Gagliardini-Inter, decisivo l’incontro Suning-Percassi. L’Atalanta pretende garanzie

Francesco Sicilia

Il centrocampista ormai a un passo dal trasferimento a Milano. Intanto resta a Bergamo ma domenica non giocherà

Gagliardini all'Inter, questione di giorni, anche se l'affare non è ancora del tutto concluso. A fare il punto sull'operazione è Luca Marchetti di Sky Sport. "L'operazione ha bisogno di tempo per perfezionarsi, il tempo che sta passando è un tempo più lungo di quello che ci aspettavamo". Rischio che si inserisca qualcuno? "Il rischio c'è sempre, ma se l'Atalanta tratta per un'operazione da 25 milioni di euro, bonus compresi, prima di farla saltare ce ne corre. Nello stato attuale delle cose, l'Inter è talmente avanti che il rischio di inserimento è obiettivamente basso". Intanto Gagliardini resta un giocatore dell'Atalanta ma secondo Marchetti "è difficile che domenica giochi, oggi si è allenato a parte, quando ballano così tanti milioni di euro per 90 minuti non vale la pena rischiare anche perché l'Atalanta è messa bene in classifica". Quando verrà chiusa la trattativa? "All'inizio della settimana prossima - spiega Marchetti - torneranno i vertici di Suning, c'è bisogno di una chiacchierata con Percassi. L'Inter deve perfezionare il prestito con diritto di riscatto. Anche il prestito oneroso ha dei vincoli, non può quindi mettere sul piatto una cifra alta sul piatto per il prestito fin da subito. Si sta quindi ragionando con la proprietà dell'Atalanta per fare in modo che il club bergamasco abbia garanzie sul riscatto definitivo del centrocampista. L'Uefa non permette neanche all'Inter di inserire l'obbligo di riscatto perché verrebbe equiparato ad un acquisto a titolo definitivo. L'opportunità dell'affare Gagliardini è vantaggiosa per l'Atalanta, al momento però resta questo problema burocratico per il club di Suning".