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Roberto Gagliardini è stato intervistato da Inter Channel ed ha parlato delle prime reti segnate con la maglia nerazzurra.
Queste le sue parole:
-Il primo gol non si dimentica?
Non lo dimenticherò mai, anche se è stato un quinto gol di una partita già chiusa, ma era un obiettivo che inseguivo da tempo, finora mi era mancato, la settimana dopo ho fatto un altro gol, sono contentissimo.
-Primo gol?
Eder mi ha dato la palla, l'ho stoppata, ho tirato e per fortuna è passata sotto le gambe di un giocatore del Cagliari, il portiere l'ha vista partire tardi. Esultanza? Due giorni prima ero andato da Cattelan e ho deciso di fare questa cosa divertente dato che mi aveva portato bene.
-Gol con l'Atalanta?
Azione sulla sinistra di Banega che riesce ad andar via, ha visto che arrivavo da dietro, mi è arrivata questa palla bella, bella, deviata anche dagli avversari, ho tirato senza pensarci e la palla è andata in rete. Non ho esultato, ho molto rispetto per la quadra che mi ha cresciuto.
-Ora ci provi perché il lavoro porta a tentare la conclusione da fuori?
Io ci ho sempre provato a segnare, anche quando la palla non è entrata. Ora è entrata e sono felicissimo. Io ci provo, se entra tanto meglio, ma comunque ci proverò sempre.
-Non c'è due senza tre?
Speriamo (ride, ndr).
(Fonte: Inter Channel)
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