copertina

Gagliardini presente e futuro: se non è in forma lui è tutta l’Inter a risentirne

Francesco Parrone

La crisi di gioco del centrocampista bergamasco ha messo in difficoltà tutta la squadra nerazzurra

La caduta dell'Inter ha coinciso con la crisi di rendimento di Roberto Gagliardini, l'uomo che da gennaio a marzo aveva trascinato i nerazzurri in campionato, riuscendo anche a conquistarsi un posto in nazionale maggiore.

Dopo l'infortunio alla caviglia contro la Sampdoria, qualcosa è cambiato. Secondo il Corriere dello Sport, l'ex atalantino non è più stato lui: non ha giocato ai suoi livelli ed è stato protagonista di evidenti errori in fase difensiva e le sue distrazioni sono costate reti pesanti sia nel derby sia nel match del Franchi. E' l'uomo che Pioli dovrà recuperare, a partire dal match contro il Napoli dove potrà riscattarsi trovando grandi motivazioni.

Nonostante la debacle delle ultime settimane, in casa Inter nessuno dubita delle qualità di Gagliardini. Piuttosto sono stati stupiti dal fatto che il calo di rendimento, è come se da gennaio a metà marzo sia stato proprio il ragazzo a sostenerla e a darle in mezzo al campo quella forza e quella capacità di palleggio che è mancata nel momento in cui l’Inter è entrata in crisi di risultati.

In questi primi due giorni di ritiro, assicurano i dirigenti, è stato tra i più concentrati e decisi ad aiutare la squadra a ottenere un riscatto. Ci tiene a giocare il prossimo anno l’Europa League, soprattutto adesso che i suoi ex compagni e amici dell’Atalanta quasi certamente ci parteciperanno. Contro il Napoli si troverà di fronte Marek Hamsik, uno dei centrocampisti che più gli piace. Dovrà prestare grande attenzione al capitano degli azzurri, un maestro negli inserimenti e nell’andare al tiro anche da fuori area. Per lui insomma il test sarà particolarmente difficile. In tribuna, oltre al patron Zhang Jindong (arriverà sabato, andrà alla Pinetinadal gruppo e lunedì tornerà a Nanchino), ci sarà un uomo di fiducia del ct Ventura e Gagliardini ci tiene a fare bella figura.

(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 27/04/17)