Nel corso del roadshow di Infront per la vendita dei diritti tv del campionato italiano all'estero, Michael Gandler, Chief Revenue Officer dell'Inter, ha parlato degli obiettivi del club nerazzurro, dal campo alla società: "Sarebbe strano se mi riportassi il trofeo indietro, no? Sarei ben felice di farlo e di contribuire in qualsiasi modo, anche se ciò volesse dire riportare il trofeo a Milano. Quello è il nostro obiettivo, ogni anno: ogni anno che non vinciamo lo Scudetto, e ogni anno che la squadra non raggiunge i livelli previsti, è una stagione che non possiamo considerare di successo, per cui l'obiettivo è sempre quello. Abbiamo messo un po' di energia nei ricavi negli ultimi 2-3 anni, una squadra di calcio non può crescere senza ricavi. Quando vinci sei volte il campionato come la Juventus è molto più facile, loro hanno fatto un lavoro incredibile. Sono stati veramente bravi per come hanno lavorato in questi anni, ma ora noi con Suning abbiamo una nuova forza, in particolare in Cina, essendo loro una delle società più grandi del Paese, e possiamo crescere molto più velocemente. Non vediamo problemi, ma opportunità; lo stadio è molto importante, lavoriamo ogni giorno per la società, è una delle nostre priorità, e abbiamo bisogno di uno stadio più moderno. Con un nuovo stadio e più successi sul campo possiamo competere con qualunque club del mondo. Il nostro obiettivo è rimanere a San Siro, perché è la nostra casa. Siamo nati lì, più o meno, e rimaniamo lì".
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Gandler: “Inter, lo stadio è una priorità. San Siro è la nostra casa, l’obiettivo è vincere”
Il responsabile delle entrate dell'Inter parla degi obiettivi nerazzurri
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