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Gian Gasperini, al termine di Olympiakos-Inter, è stato intervistato da Sky Sport, che gli ha chiesto della partita e del mercato:
"La partita? Cose alterne, primo tempo buono, nella ripresa ci siamo complicati la partita. Abbiamo pasticciato sul gol però c'è stata reazione nel finale. Jonathan bene, abbiamo deciso di fargli fare solo un tempo perché è fermo da un po', ma è pronto per il campionato.
Sensazioni? dobbiamo lavorare indubbiamente, ma alcune cose positive si sono viste. Stiamo anche facendo giocare tanti ragazzi. Dobbiamo partire dalla cose buone.
Eto'o? Conosciamo tutti il valore di Eto'o, ma questa squadra può essere costruita diversamente, ma è chiaro che la qualità del reparto offensivo alza il livello della squadra. La forza della squadra è sempre stato il gruppo, ci sono altri grandi giocatori. Adesso, finita la cosa di Eto'o, avremo anche la possibilità di rinforzarci. Siamo pochi in più di qualche reparto, siamo contati. Anche in attacco ci può essere qualcosa di diverso. La società sa cosa fare.
La sindrome di Benitez sul mercato? Non so cosa sia, molti giocatori non li abbiamo avuti ma non abbiamo avuto infortuni. Oggi Stankovic aveva la febbre, Sneijder aveva altri problemi, Eto'o è andato via, ma la squadra quando sarà completa continuerà a fare bene.
Il nuovo attaccante con che caratteristiche? Il settore davanti è quello che alza la qualità della squadra, ora bisogna riconoscere che il mercato è difficile e complicato. Senza la difficoltà numerica avremo una squadra completa. I nomi che si fanno tutti nomi buoni? Indubbiamente si.
La griglia di partenza del campionato? Quando saremo completi potremo fare bene, perché nell'undici siamo forti. Siamo pochi per affrontare tante competizioni. Abbiam bisogno di allargare la rosa, se riusciamo a farlo con giocatori importanti meglio".
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