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Gasp: “Tevez? E’ del City come Eto’o e Sneijder sono nostri. Wes farà  il regista”

“Col Manchester City parleremo di calcio, della partita, di questioni di mercato non è obbligatorio parlarne qui: capisco che ai media interessi il mercato, ma noi stiamo lavorando per preparare la gara”, esordisce così Gian Piero...

Daniele Mari

"Col Manchester City parleremo di calcio, della partita, di questioni di mercato non è obbligatorio parlarne qui: capisco che ai media interessi il mercato, ma noi stiamo lavorando per preparare la gara", esordisce così Gian Piero Gasperini, nel rispondere alle domande della conferenza stampa della vigilia della Dublin Super Cup, che vedrà l'Inter impegnata domani con il Celtic e domenica proprio con il Manchester City.

"Tevez? Quando si parla di grandi calciatori - risponde Gasperini - è normale che si parli anche di grandi club, fino al 31 agosto ci saranno tante voci, ma poi ci sarà una sola realtà. Tevez è al City e gli altri calciatori di cui si parla sono dell'Inter. Sneijder al Manchester United? Sneijder è qui, Eto'o è qui, e noi siamo qui per preparare la Supercoppa di Pechino e il campionato, non per fare mercato. L'Inter è una grande società, i giocatori sono qui, poi le scelte comunque le farà il presidente Moratti, ma il fatto che dei grandi campioni siano qui vuol dire che l'Inter è un grande club. Sneijder può giocare in tutti i moduli e in tutti i sistemi, con compiti diversi; lo ha sempre fatto benissimo e lo sta facendo molto bene. Può essere offensivo, difensivo, sa fare un po' tutto".

Si parla poi, finalmente, del torneo: "Competizioni di questo tipo sono utili: gare importanti, ravvicinate, così si possono vedere in campo tutti i calciatori. Per noi la situazione è un po' diversa, strana, perchè mancano alcuni calciatori sudamericani, per via della Copa America e del Mondiale Under 20. Ed è anche strano perchè subito dopo abbiamo Pechino, ma questi tornei sono importanti. Contro il Celtic sarà una sfida dai sapori storici, ma abbiamo iniziato da poco la preparazione, quindi per noi sarà un test importante per alzare il nostro livello, provare qualche soluzione e tutti i calciatori. In vista di Pechino gli aspetti positivi sono di sicuro superiori a quelli negativi, con molte novità, compreso me stesso (sorride, ndr). Adesso arrivano le gare importanti con le quali verificare il lavoro fatto. Di negativo trovo davvero poco".

Si parla quindi di Roberto Mancini, che dell'Inter è stato allenatore: "Ha scritto un periodo importante della storia con l'Inter. Ha vinto con l'Inter e poi ha continuato a fare molto bene col City. Non ho un rapporto personale con lui, ma ho stima di lui e spero di avere gli stessi successi che ha avuto lui all'Inter".

"Non credo - prosegue il tecnico - che faremo giocare in queste due partite la squadra titolare di Pechino: mischieremo un po', soprattutto per migliorare ancora la condizione. Poi avremo una settimana per preparare nello specifico il derby. Sneijder? Giocherà ancora da centrocampista perchè ha fatto molto bene e può fare benissimo. Quando giocherà Julio Cesar? Probabilmente contro il City, essendo rientrato oggi".