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Gian Piero Gasperini, intervistato da Radio Monte Carlo, è tornato a parlare di Inter e della sua esperienza sulla panchina nerazzurra, giudicata troppo breve. L'ex allenatore nerazzurro, però, non considera una piccola "rivincita" personale l'andamento della squadra: "Per me non è facile parlare adesso dell'Inter. Lascio che parlino le situazioni; non sono di sicuro uno che vive di soddisfazioni quando le cose vanno male", ha esordito il tecnico.
BELLA, MA BREVE - "Per me è stata un'esperienza; l'unica cosa che mi dà ancora fastidio è che è stata troppo breve. Sono state tre giornate di campionato, ne sono passate 25 e in un campionato di 38 partite ancora tirare dentro Gasperini e qualche volta Benitez come l'inizio di tutti i mali dell'Inter è un pò eccessivo, però. Mi dispiace per quello che speravo potesse essere la mia esperienza, credevo di poter fare un buon lavoro in questa società come ho fatto in altre. Non è stato così; è stato molto breve. Poi dopo ho parlato una volta dopo 5 mesi e per di più alla vigilia di due partite in casa. Non immaginavo certo che poi andasse così male", ha aggiunto.
DIFESA A TRE - Quando gli fanno notare che anche Ranieri ha provato la difesa a tre risponde: "Il clima adesso è un pò diverso rispetto ad agosto e a settembre. Sicuramente in quel momento c'era molta più critica, sembrava che il problema fossi io, l'allenatore. Basta vedere la difesa a tre. Devo dire che c'è tanta gente adesso che si arrampica sugli specchi nel trovare delle giustificazioni e nel dare delle soluzioni a questo campionato; alla fine l'Inter riuscirà anche a superare questo momento così lungo e negativo, e a chiudere il campionato anche bene".
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