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La sua Atalanta ha stravinto un’altra volta, di fatto non smette di stupire mai. Gasperini non può che essere al settimo cielo a pochi minuti dal fischio finale di Chievo-Atalanta: "Petagna ha detto che sono un fenomeno? Se non hai giocatori così bravi è difficile, sono felice perché era una partita complicata e volevamo chiudere con un record storico per l’Atalanta il girone d’andata. Cambiano gli uomini ma non cambia l’Atalanta? A questo ci tengo particolarmente, a parte le assenze molto importanti di Kessiè e Gagliardini. Il gruppo gioca con sicurezza ormai, con fiducia, e si è visto su un campo molto difficile. Il Chievo è una squadra a cui segnare non è mai stato facile. Gagliardini? Io credo che le cose siano state dette abbastanza chiare: non ci troviamo di fronte ad una trattativa, ma ad un accordo fatto. Va redatto con i contratti, ma è solo questione di giorni. Chiaro che ora per lui dipenda tutto dall’Inter e non più dall’Atalanta. Possibile che dopo Gagliardini parta anche qualcun altro o stop? L’intenzione era di non dare via neanche Gagliardini, fino a giugno almeno. Poi il mercato aggiunge cose impensabili prima. C’è stata un’evoluzione del ragazzo che lo ha portato oltre ogni aspettativa. Su questo la società ragiona e pensa come organizzare il proprio futuro. Petagna? Prestazione straordinaria, è un ragazzo che nel nostro gioco d’attacco è fondamentale, se la squadra si esprime così e fa tanti gol è molto merito suo. Se per adesso non segna tanto va bene così, lo aspettiamo. Sono sicuro che segnerà molto di più nel girone di ritorno, è una tattica (ride)".
(Sky)
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