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L'ex tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni Rai durante il programma "Cinque Minuti di Recupero". La sua esperienza in nerazzurro è stata breve e accompagnata da tante polemiche. Ecco le sue parole raccolte da FcInter1908.it: "Dopo ogni esperienza negativa qualcosa si impara, ma bisogna essere pronti a ripartire. I giocatori nonostante quello che si è detto mi hanno seguito, ma purtroppo non eravamo pronti. Alcuni di loro erano rimasti fermi dallo scorso anno. Io e la società abbiamo fatto una brutta figura".
Poi passa ad analizzare quello che è stato, a detta di molti, uno dei problemi principali di Gasperini all'Inter, ovvero il suo schema tattico: "Forse i miei schemi non sono stati condivisi dalla società, ma non era quello il problema.A Palermo siamo stati sfortunati, con la Roma non avevamo fatto male. Poi ci sono state critiche eccessive nei miei confronti. Non c'era convinzione ma con Moratti non ci sono stati problemi. Ama molto la sua squadra e ha espresso un suo parere su come doveva giocare, non l'ha fatto certo con secondi fini. Ma certo che se un presidente dice di volere in campo un giocatore piuttosto che un altro, non essendo una persona qualsiasi, qualche problema lo crea. Colpa del mercato? In realtà una squadra come l'Inter non può avere mezza squadra che si prepara e metà che non c'è e che arriva alla fine".
Sul paragone con Benitez questo il suo parere: "Pare che Benitez avesse problemi diversi dai miei, in particolare con lo spogliatoio, io no". Alla domanda se possano coesistere il buon gioco e i risultati risponde senza alcuno dubbio: "Le squadre che giocano meglio secondo me fanno anche i risultati".
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