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"È stata una sorpresa molto positiva che il Novara sia tornato in serie A, l'ha fatto con merito. Hanno entusiasmo, giocano in casa per la prima volta da quando c'è stata la promozione, sarà una gara insidiosa", esordisce così Gian Piero Gasperini, nella conferenza stampa della vigilia di Novara-Inter, gara valida per la 4^ giornata di Serie A Tim 2011-2012, che si giocherà domani sera allo stadio "Silvio Piola". Su un campo in sintetico e allora il tecnico ammette: "A me non piace molto il sintetico, però in A c'è quello di Novara, c'è quello del Cesena, c'è una velocità diversa della palla, bisognerà adattarsi. Domani mattina lo proveremo, ma non è che non l'abbiamo mai visto... (sorride, ndr), però non è che se lo provi mezzora è come se ci giocassi sempre".
A Gasperini viene quindi chiesto se domani sarà possibile vedere Giampaolo Pazzini in campo dal primo minuto: "Potrebbe essere", risponde il tecnico, cui viene poi chiesto conto delle condizioni di alcuni giocatori: "Sneijder, Chivu e Stankovic? Potrebbero essere recuperabili, dipende, vedremo nel pomeriggio. Maicon? Potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra nei prossimi giorni".
"Un po' di critica e di cattiveria in più c'è sempre verso l'Inter", sottolinea Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa della vigilia di Novara-Inter. "Ma il modo migliore di rispondere alle critiche sarà sul campo", aggiunge il tecnico, cui poi viene il suo pensiero nel guardare la classifica: "È quella dopo solo due giornate, ci vuole un po' di assestamento, di sicuro Napoli e Juve stanno facendo molto bene".
"La strada imboccata ora - aggiunge l'allenatore - mi sembra quella giusta, bisogna proseguire nel dimostrare solidità. Credo che comunque in queste partite non abbiamo meritato così pochi punti. Ci sono anche stati episodi pesanti sul quale è stato messo un velo pietoso sopra, si è preferito non dire nulla, niente di niente, quindi va bene così. I risultati però avrebbero potuto essere diversi. Senza pensare nulla di torbido, però se in Champions fosse stato segnalato un fuorigioco il risultato sarebbe potuto essere diverso. Se a Palermo fosse stato dato un rigore, probabilmente le cose sarebbero state diverse. E via dicendo...".
"Il pubblico nerazzurro contro la Roma ci ha aiutato, ci ha dato una grande spinta, come sempre", ancora Gian Piero Gasperini alla vigilia di Novara-Inter.
"I fischi di fine gara? Penso siano legati al risultato - risponde il tecnico -. È vero però che noi dovremo portare un po' di slancio in più, perché quando l'abbiamo fatto il pubblico ci ha sempre aiutato. Gli striscioni? I risultati porteranno più tranquillità. Una tranquillità che c'è internamente, perché l'ambiente dell'Inter è molto familiare, si parla tranquillamente, non ci sono imposizioni, nessuno mi ha mai detto fai giocare questo o quest'altro".
A Gasperini viene poi chiesto un commento sul contrasto tra Lucio e Stekelenburg: "Lucio è un giocatore molto corretto, non c'era la volontà di fare male al portiere", ha chiarito subito il tecnico.
"Moratti? Lo sento spessissimo. E sempre, da parte sua, nel modo migliore. Mi dà sempre grande fiducia e spinta. A differenza di quello che si può magari pensare, è una persona che dà fortissime motivazioni e aiuto. Lo ringrazio perché è molto disponibile e di supporto".
Ma che cosa piace e cosa no a Gasperini della sua avventura all'Inter in questo inizio di stagione? "La cosa più importante, che più mi piace, è la disponibilità della squadra e dei giocatori. Non mi piace invece il fatto che ci siamo trovati a dover fare tutto in tempi compressi. Abbiamo bisogno di conoscerci ancora un po'. In quest'ottica, mi dispiace per i risultati, non rispecchiano la realtà".
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