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Gian Piero Gasperini congeda Samuel Eto'o, e lo fa mettendo in chiaro il suo punto di vista, anche in maniera dura. Il neo-tecnico interista non sminuisce certo l'importanza del campione camerunense, ma ci tiene a ribadire che chi fa le scelte tattiche è lui: "La mia Inter anche senza Eto’o sarebbe una squadra forte e vincente, non ho dubbi. Se Samuel andrà via mi spiacerà,ma una cosa è sicura: saremo ugualmente competitivi e vincenti anche se tutti dicono che ci siamo indeboliti, io non la penso così. All’Inter non c’è confusione, le cose sono molto chiare e da un pezzo".
Sul discorso tattico, Gasperini non fa sconti, nemmeno ad un top player come Eto'o: "Due anni fa Eto’o faceva l’esterno... Questa rosa ha giocatori con la capacità e la forza di interpretare più ruoli. Io non faccio regali tattici per far contento un giocatore oppure l’altro. Da 40 giorni si parla di Sneijder ed Eto’o, io li considero fortissimi ma la base è e deve esseresquadra, collettivo, gruppo forte".
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