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Gattuso vs Leo e Cambiasso vs Ambrosini: c’è una profonda differenza

Daniele Mari

Oggi i colleghi di Milannews hanno proposto un video dei festeggiamenti dell’ultimo scudetto dell’Inter, in cui Esteban Cambiasso, sul pulmann scoperto, si produce in un coro non proprio edificante (benché il video non sia esattamente...

Oggi i colleghi di Milannews hanno proposto un video dei festeggiamenti dell'ultimo scudetto dell'Inter, in cui Esteban Cambiasso, sul pulmann scoperto, si produce in un coro non proprio edificante (benché il video non sia esattamente chiaro sul labiale dell'argentino) nei confronti di Massimo Ambrosini, di fatto rispedendo al mittente l'elegante invito fatto nel 2007 dal centrocampista del Milan a tutti gli interisti.

Inevitabile il paragone tra questo episodio e quanto successo al termine di Roma-Milan, con Gennaro Gattuso sorpreso a gridare cori di offesa contro il suo ex allenatore Leonardo.

Se ne facciamo una questione di stile, è evidente come in entrambe le circostanze non si possa parlare certamente di stle oxfordiano. Ma se ne facciamo una questione di contesto, di contenuto e di pregresso allora i due casi non sono minimamente paragonabili.

Andiamo con ordine:

Gattuso vs Leonardo: il centrocampista rossonero insulta il suo ex allenatore, "reo" di essere passato dal Milan all'Inter. Se questo genere di coro è comprensibile da parte dei tifosi (non siamo così ingenui da pensare che gli stadi possano improvvisamente diventare dei teatri del fair play), da parte di un giocatore, che riveste un ruolo pubblico (se non proprio d'esempio) diventa inaccettabile.

Cambiasso vs Ambrosini: in questo caso il coro contro il centrocampista del Milan non è un coro nato da un trasferimento ai rivali cittadini, è un coro che nasce da un insulto che Ambrosini ha rivolto nei confronti di tutti gli interisti, giocatori e tifosi. E' un coro "di risposta", inelegante certo ma pur sempre di risposta.

Ambrosini, prima di quell'episodio, era sostanzialmente ignorato tanto dai tifosi quanto dai giocatori dell'Inter. Quindi, le due situazioni non sono assolutamente paragonabili.

Leonardo si è macchiato solo della colpa di essersi trasferito all'Inter, Ambrosini invece è stato "attaccato" per un suo insulto precedente.

Il discorso cambierebbe radicalmente se Cambiasso avesse insultato Seedorf, o Pirlo, o Ibrahimovic o Ronaldo, "macchiatisi" della stessa "colpa" di Leonardo (soprattutto gli ultimi due ad essere onesti).

Avete, invece, mai sentito un giocatore (non i tifosi, qui si parla di giocatori tesserati) dell'Inter intonare cori contro gli ex interisti passati al Milan? Noi no, e certamente il "tradimento" di campioni come Ronaldo e Ibrahimovic non è stato meno doloroso di quello di Leonardo che, lo ricordiamo per quanti lo avessero dimenticato, è stato scaricato dalla società cui ha dedicato 13 anni di carriera.