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La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, esamina l'Inter sotto il profilo tattico e, anche in base alle gare sin qui disputate ne scaturisce che Stramaccioni sostanzialmente può far giocare l'Inter in quattro modi diversi adattandosi alle varie situazioni e plasmandosi in relazione all'avversario.
Il credo calcistico dell'ex tecnico della primavera, è il modulo 4-3-2-1, in cui dietro l'unica punta Milito possano giocare Sneijder e uno a turno tra Palacio, Alvarez o Coutinho. Stramaccioni non disdegna nemmeno il modulo più offensivo e cioè il 4-2-3-1, che sarebbe stato perfetto se in estate fosse arrivato Lucas, capace di saltare l'uomo e creare gli spazi. Per arrivare poi al modulo più coperto il 4-4-1-1. Una suqadra molto coperta sugli esterni che però deve rinunciare ad una punta. Nel caso di domenica a Torino ha funzionato ma servono altre verifiche. Infine, il modulo che prevede l'assenza di Sneijder; 4-3-3, con Milito al centro e larghi che si alternano Palacio, Cassano, Alvarez e Coutinho.
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