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GdS – INTER: 10 giorni di fuoco. Ecco come cambierà  l’universo nerazzurro

Giovanni Montopoli

Saranno 10 giorni di fuoco quelli che porteranno al 25 agosto. Per i nerazzurri – scrive la Matteo Dalla Vite sulla Gazzetta dello Sport – il nuovo corso è imminente; la gara di Coppa Italia rappresenterà il trampolino di lancio per un...

Saranno 10 giorni di fuoco quelli che porteranno al 25 agosto. Per i nerazzurri – scrive la Matteo Dalla Vite sulla Gazzetta dello Sport – il nuovo corso è imminente; la gara di Coppa Italia rappresenterà il trampolino di lancio per un mercato che a breve dovrebbe esplodere.

MERCATO – sono arrivati Wallace e Rolando. Mazzarri però ha necessità di chiudere per un  esterno destro – dove il nome di Isla è sempre più quotato – per una punta e un centrocampista. Ecco allora che la prime uscite ufficiali (Cittadella e Genoa) rappresenteranno il miglior criterio di valutazione per capire dove ci sarà bisogno di operare. In attacco Eto’o e Osvaldo sono i principali indiziati a vestire la casacca nerazzurra, con l’argentino favorito sul Re Leone. Per il centrocampo riprenderanno i contatti per Taider ma non è da escludere un ritorno di fiamma per Nocerino.

SOCIETA’ – lunedi i legali di Moratti e Thohir riprenderanno la trattativa che dovrebbe sfociare nella cessione epocale della maggioranza del club nerazzurro nelle mani del tycoon indonesiano. Il patron nerazzurro ha ammesso “apriamoci al mondo l’Inter è mia figlia, ora è il tempo di mandarla in collegio, solo così imparerà a camminare con le proprie gambe”. Dal 19 in poi – sottolinea la Gazzetta dello Sport – ogni giorno potrà essere quello buono per la cessione del club. Mancano solo gli ultimi dettagli relativi a quote, debiti e governace. Ma la strada verso l’ingresso in società – per Thohir – oramai appare spianata.

DEBUTTO – intanto i nerazzurri saranno protagonisti domenica contro il Cittadella salvo poi debuttare in campionato contro il Genoa. Mazzarri dovrebbe avere tutti gli elementi a disposizione e potrà valutare nel modo migliore a che punto è la sua creatura. L’abitudine del tecnico è quella di partire “sgommando”, vedremo se confermerà questa sua dote.