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Ieri la dirigenza nerazzurra si è esposta in favore di Frank de Boer, dichiarando aperta fiducia al tecnico olandese. Bolingbroke, Ausilio e Yang Yang hanno spiegato che il club offre pieno sostegno all’ex Ajax e che le valutazioni a riguardo non possono limitarsi alle vittorie o alle sconfitte. Tuttavia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport non abbandona la convinzione che ci sia un tecnico già pronto a subentrare all’olandese.
IL SOLITO DUBBIO - “Va da sé che la dirigenza non può ammettere di avere dei dubbi a poche ore dalla delicata sfida di Marassi e che qualsiasi club ambizioso (crediamo nello scudetto, ha detto Bolingbroke) in presenza di certi risultati e segnali non può farsi trovare impreparato qualora la situazione precipitasse. Ecco perché, malgrado le diverse anime e il solito dubbio di chi decide, i possibili sostituti di Frank de Boer al prossimo ko sembrano ora ristretti a quattro nomi".
FRONTE ITALIANO - “Il fronte italiano spinge per un traghettatore tra Pioli e Guidolin, mentre Leonardo siedirebbe in panchina sei mesi ma soltanto in presenza di garanzie sul futuro ruolo dirigenziale. La carica di responsabile dell’area tecnica però creerebbe un problema di convivenza con Ausilio e il Cfa Gardini, i cui rinnovi tardano ad arrivare”.
L’ASCESA DI BLANC - “Nelle ultime ore, però, non in ascesa le quotazioni di Blanc, anzi, con l’ex tecnico del Psg ci sarebbe già un accordo di massima per subentrare - a meno di colpi di scena - dopo il match contro il Crotone. Ex interista e apprezzato anche da Moratti, che da patron fu molto vicino a prenderlo, il francese non si accontenterebbe di firmare sino a giugno, ma ameno sino al 2018. Visto però che Simeone - l’obiettivo finale nemmeno tanto nascosto -, ha rinunciato solo agli ultimi due anni del contratto che lo legava all’Atletico Madrid fino al 2020, ecco che i nomi potrebbero tornare comunque. Tanto che il vice di Blanc, Jean Louise Gasset, mercoledì era in tribuna al San Siro per assistere a Inter-Torino”.
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