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GdS – INTER sotto esame: ecco come MAZZARRI ha stravolto i nerazzurri

Giovanni Montopoli

I primi spazzi di campionato hanno evidenziato quella che sarà la principale dote della nuova Inter targata Mazzarri. Squadra compatta, diga invalicabile e ripartenze micidiali. Luigi Garlando e Luca Bianchin dalle colonne della Gazzetta dello...

I primi spazzi di campionato hanno evidenziato quella che sarà la principale dote della nuova Inter targata Mazzarri. Squadra compatta, diga invalicabile e ripartenze micidiali. Luigi Garlando e Luca Bianchin dalle colonne della Gazzetta dello Sport provano a tracciare una bozza di quello che sarà il big match di questo pomeriggio.

DIFESA – è questo il reparto cui Mazzarri ha restituito nuova linfa. Una dato su tutti la compattezza dell’assetto difensivo, fiore all’occhiello del tecnico toscano, in queste prime giornate di campionato. Sono solo 3 i tiri in porta subiti dai narazzurri contro i 12 della Juventus (con ovvia tara sugli avversari). Altro dato che sottolinea l’importanza del lavoro di Mazzarri lo troviamo nelle palle recuperate 56 per i nerazzurri contro le 39 dei bianconeri. Un furore agonistico invidiabile quello infuso dal tecnico di San Vincenzo nei suoi ragazzi che trovano in Campagnaro un leader invidiabile.

CENTROCAMPO  - anche qui, grande lavoro del tecnico. Grande densità in mediana e linee compatte difficili da penetrare, anche se fino a questo momento l’Inter non ha dovuto frenare una punta come Teverz e un incursore come Vidal. Un vero e proprio crush-test per i nerazzurri questo pomeriggio.

LINEA DI CONFINE – Cambiasso da una parte del campo e Pirlo dall’altra. È qui che i due schieramenti si spaiano facendo trasparire tutte le differenze del credo tattico dei due allenatori. La mediana di Mazzarri è soprattutto difensivista con sfoghi sugli esterni, quella di Conte dal canto suo più aggressiva tra le linee.

ATTACCO – le ripartenze di Alvarez, gli strappi di Guarin e i traversoni dagli esterni per l’arma letale Palacio. Questo sarà il marchio di fabbrica dei nerazzurri in fase offensiva che ai punti si aggiudica il primato dei cross e dei tiri in area di rigore contro la Juve che però ha una maggior vena realizzativa.