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La rassegna stampa di oggi parla ovviamente della partita che si gioca alle 12.30 al Meazza tra Inter e Torino. La Gazzetta dello Sport la rappresenta partendo dai cartoni animati giapponesi, due in particolare Goldrake e Mazinga. Alex Frosio firma un articolo nel quale si racconta del duello inevitabile tra le due punte della partita nonché due degli attaccanti più forti del campionato italiano, sempre ai primi posti della classifica cannonieri, da una parte il Gallo Belotti e dall’altra Maurito Icardi. “Per citare le parole delle sigle dei cartoni, che hanno contribuito in modo decisivo a scolpire la memoria di chi era bambino a quei tempi, Maurito, affascinante come Tetsuya, il pilota di Mazinga, «vola, si tuffa dalle stelle giù in picchiata, se sei il nemico prega, è già finita» - tradotto: se gli arriva il pallone in area, portiere spacciato -, mentre il Gallo, eroe malinconico come Actarus, «si trasforma in un razzo missile, con circuiti di mille valvole, ma un cuore umano ha», perché trovatene un altro così poderoso e così bravo ragazzo”, si legge.
E si parla quindi dei loro poteri, o armi speciali. Il capitano dell’Inter ne ha tre: il calcio distruttore, il raggio gamma e la spada diabolica perché con la Samp ha fatto una girata spaziale, perché non si sa come colpisce il suo avversario e perché si infila nelle difese avversarie. Le armi di Belotti sono invece l’alabarda spaziale, il tuono spaziale e i disintegratori paralleli, nel senso che segna da ogni posizione e con ogni mezzo.
Icardi ha finora segnato undici gol in undici partite, ha una media realizzativa del 38% quindi più di un tiro su tre entra in porta e il 76% delle sue conclusioni finisce nello specchio della porta. Vecino gli ha fornito più passaggi e Maurito ha ricambiato, si parla di 51 passaggi riusciti, 31 ricevuti e 20 fatti. Belotti finora ha segnato tre gol, ma per tre gare è stato out per infortunio. Uno dei suoi compagni più attivi nel servirlo risulta il portiere del Torino, Sirigu. Ma ci sono anche i 44 passaggi di Ljajic, ma pure Belotti è riuscito finora a servire 29 palloni vincenti a Jago Falque. Icardi per il 43% dei casi è riuscito a fare tiri nello specchio, il 13% delle volte ha segnato e anche Belotti è uno che ha una media di 1.63 di tiri in porta e 1.25 fuori. Il giocatore granata ha in più qualcosa rispetto all’argentino: la partecipazione al gioco di squadra, una cosa per la quale Spalletti continua a sbattersi e ripetere all’interista che su quello può migliorare molto, lui che si sente padrone dell’area di rigore però in qualche partita si è visto tornare all’indietro a recuperare palloni, quando c’era da aiutare la difesa. I due hanno un punto debole comune, i dribbling e la percentuale è identica, 0.88 a partita.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 05-11-2017)
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