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esser uscito da Pulp Fiction, Rolando Jeorge Pires perfetto nella somiglianza con Samuel L.Jackson - killer predicatore della pellicola di Tarantino – esplode il colpo di grazia con il quale affonda il Verona”.
La sintesi di Matteo dalla Vite che sulla Gazzetta dello Sport analizza la “cooperativa del gol” nerazzurra.
COLPI – dalla panchina finalmente Walter Mazzarri torna a sorridere e lo fa vedendo anche quei rimpalli favorevole che danno maggiore sapore ai vari schemi insegnati a martello durante gli allenamenti. Quando una carambola viene deviata sul piede giusto, quando una deviazione risulta favorevole, quando un palo si trasforma in gol, quando tutto gira per il verso giusto ecco che i conti iniziano a tornare.
INTER DA 10 – sono questi i numero che spalancano finalmente un accenno di sorriso sul volto di pietra di Mazzarri. La sua squadra è andata in gol con 10 uomini, uno in più di Roma, Fiorentina e Napoli. Rolando, Guarin, Palacio, Milito, Alvarez, Jonathan, Icardi, Cambiasso, Taider e Nagatomo (ai quali si aggiunge Ranocchia andato in gol in coppa Italia).
PALACIO – indubbiamente è l’uomo in più a disposizione di Mazzarri. Segna, ripiega, recupera, svaria su tutto il fronte offensivo. Canta e porta la croce con la disinvoltura del campione, il migliore dei campioni a disposizione di Mazzarri, che con 6 gol in campionato e 2 in coppa Italia, si accomoda sulla vetta nerazzurra.
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