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Insomma, gli interisti se lo sono detti subito dopo la partita: l’1-1 con il Torino è stata una di quelle cose che non si aveva da fare. Anche La Gazzetta dello Sport sottolinea la stessa cosa spiegando che il pari è costato all’Inter il secondo posto, ora è al terzo a meno due dal Napoli (che ha pareggiato con il Chievo) a meno uno dalla Juventus che ha tremato a Benevento ma è seconda e potenzialmente ci sarebbe pure la Lazio che non ha ancora affrontato l’Udinese, la partita è stata rinviata per maltempo. Non che a Milano splendesse il sole, le nuvole grigie hanno avvolto pure l’Inter di Spalletti che per la prima volta in questo campionato non ha vinto in casa e aveva più di 70mila persone in tribuna dalla sua parte. Forse se non è arrivata la sconfitta è stato proprio perché la spinta di tutta la gente ha portato alla furia in avanti verso un disperato tentativo di rimonta. La rosea parla così della partita di ieri: “La squadra nerazzurra è incocciata in una squadra di peso come il Toro e si è infranta su Sirigu. E’ stata sfortunata se si pensa alla traversa di Vecino. L’Inter insomma si è ingolfata all’ora di pranzo. Tuttavia la classifica resta lusinghiera, il pubblico si è confermato straordinario. Il bilancio parziale rimane ottimo: nove vittorie e tre pareggi; imbattibilità nelle prime 12 giornate, evento che non si verificava dal 2007-08. Sotto traccia striscia però un filo di delusione mista a preoccupazione: il 2-2 con il Torino, a marzo, segnò il principio della fine della gestione Pioli. Corsi e ricorsi o mezzo inciampo passeggero?”.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 06-11-2017)
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