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«Su Lavezzi non so molto. Ma penso che l’offerta del Psg sia interessante. Rilanciare? Dipende».
Massimo Moratti è stato chiaro nel parlare ieri di Lavezzi. In sostanza però le sue parole sono il sunto della situazione intorno a Lavezzi; in questi giorni il numero uno nerazzurro è stato lontano da Milano per lavoro ed appena rientrato si è voluto subito informare della situazione con i suoi uomini mercato. C'è voluto poco per capire che l’offertadel Psg è davvero interessante (26 milioni al Napoli e 4,5 al giocatore). A differenza di quella dell'Inter che è meno grossa sotto l'aspetto denaro contante, ma più concreta: Pandev, un giovane e soldi; oppure Pazzini, Pandev e qualche soldo in meno.
Dopo il summit, Moratti si è preso due giorni per riflettere, ma all'inizio di settimana prossima stabilirà un nuovo contatto con il presidente del Napoli che in assoluto vorrebbe i 30,8 milioni della clausola piuttosto che contropartite tecniche.
In aggiunta c'è il fatto che proprio Lunedì è in programma l’assemblea di Lega in via Rosellini, come era in programma quel 7 maggio scorso, quando il numero uno del Napoli fu visto sotto gli uffici della Saras a Milano. Provò a minimizzare, deviando l’argomento sullo shopping, però fu subito chiaro quale fosse la motivazione della sua presenza.
Ora un prossimo contatto (sarebbe il terzo tra telefonata e vis-à-vis) tra i due servirà soprattutto a Moratti per capire che intenzioni ha De Laurentiis e da qui scegliere: o rilanciare o lasciare il tavolo. Ecco perché la dichiarazione del presidente nerazzurro di ieri rilasciata verso l’ora di pranzo è vera. Quel «dipende » è sincero. Una volta compresa la situazione valuterà.
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