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Dovrebbe essere formalizzato nel giro di un mese l'ingresso degli investitori cinesi nell'Inter. In questi giorni gli esperti delle finanze nerazzurre stanno esaminando le garanzie finanziarie presentate. Nel corso del consiglio d'amministrazione di ottobre verrà ufficializzato l'ingresso di tre membri, Kamchi Li, KennethHuang e FabrizioRindi.
Da quel momento l'operazione Cina sarà a tutti gli effetti operativa e ci si potrà dedicare alla costruzione del nuovo stadio e qui entra in gioco la China Railway Construction Corporation che al momento si limiterà soo al progetto immobiliare. Per una questione di facciata, la CRCC ha smentito qualsiasi coinvolgimento nell’acquisto di azioni nerazzurre (quel 15% destinato poi a salire a 40%). Il problema è semplice, non conviene esporsi come del resto ha scritto anche il China Daily: "Il governo pretende che i "campioni" domestici focalizzino la loro espansione internazionale nei rispettivi core business".
Sostanzialmente la Crcc ha lavorato nell'ombra per coinvolgere investitori cinesi e, con l'investimento di denari nella società Inter , si è aperta le porte per la realizzazione dello stadio, che sarà il suo biglietto da visita per farsi conoscere in Europa. Un investimento di circa 300 milioni, che darà all'Inter un impianto da 55-60 mila posti, con tutti i servizi connessi.
Ora rimane il problema di dove costruirlo; SanDonato Milanese è una delle ipotesi, come l’area dell’Expo e altre zone di Milano e del suo hinterland.Bisognerà trattare con le amministrazioni comunali e trovare la soluzione ideale, con un imperativo: no alle cattedrali nel deserto.
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