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Inzaghi: “Attacco, restano tutti e 5. Manca un difensore. Zielinski torna con il Lecce”

Alessandro Cosattini Redattore 
Inizia sabato alle 18.30 contro il Genoa la stagione 2024/25 dell'Inter: ecco le parole di Inzaghi in conferenza verso l'esordio in Serie A

Inizia sabato alle 18.30 la stagione 2024/25 dell'Inter campione d'Italia: appuntamento sul campo del Genoa per l'esordio in Serie A. Di seguito la diretta testuale di FCIN1908.it della conferenza stampa dell'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi verso il match di domani:

La scorsa è stata una stagione indimenticabile, ora si riparte tutti da zero. Cosa dovrà fare l'Inter a Genova?

"Sappiamo tutti, ricomincia una stagione nuova, esordio non semplice su un campo da sempre difficile, anche per noi negli ultimi anni. Loro sono in salute, hanno un ottimo allenatore, mi sembra abbiano fatto il record di abbonati, ambiente caldo, ci stiamo preparando per fare l'esordio nel migliore dei modi".

Com'è stato vivere l'estate da campioni d'Italia?

"Una grandissima soddisfazione la scorsa stagione, ora va lasciata alle spalle, abbiamo grande responsabilità nel difendere il titolo, siamo pronti. Sappiamo che Milan e Napoli dopo aver vinto hanno avuto difficoltà, abbiamo fatto una buona preparazione, nonostante gli arrivi differenti dei giocatori. Ho ritrovato bene i ragazzi, si allenano col sorriso sulle labbra che vuol dire lavorare meglio, non meno. Li ho visti carichi e responsabili, dobbiamo ricominciare come abbiamo finito".

Un giudizio sulla rosa? Siete i favoriti e ne avete la consapevolezza di questo?

"Lo sappiamo, sia che abbiamo vinto che no, siamo sempre stati tra i favoriti. Non mi piacciono le griglie, tutti ai nastri di partenza vogliono vincere più gare possibili e titoli. Abbiamo la responsabilità di difendere il titolo. Ci sono stati nuovi arrivi in panchina, tanti stanno investendo molto, noi siamo stati bravi a tenere l'ossatura e abbiamo inserito nuovi giocatori. Ci manca un giocatore visto l'infortunio di Buchanan, ma anche oggi eravamo coi dirigenti e il nuovo presidente, ne abbiamo parlato. Dobbiamo mettere un giocatore importante che ci darà qualcosa nelle rotazioni come gli altri nuovi acquisti".


Che Lautaro a Genova?

"Per la formazione sto ancora valutando qualche situazione. Lautaro da quando è tornato ha lavorato bene senza mai fermarsi, è in discreta forma, l'ho visto motivato e determinato come sempre, spetterà a me decidere se farlo iniziare o meno. Un grande segnale me lo hanno dato lui e altri compagni che sono tornati qualche giorno prima visti i tempi stretti".

Quali obiettivi per la nuova stagione?

"Ripetersi non è semplice, ci proveremo con tutte le forze. Dovremo cercare di migliorare ancora in impegno e concentrazione, anche se l'anno scorso siamo stati perfetti, le squadre migliorano e dobbiamo migliorare ancora sotto certi aspetti".

Vedi differenze più livellate rispetto all'anno scorso?

"Personalmente, c'è grandissima emozione per questo debutto, grandissimo orgoglio nel ricominciare qui all'Inter. Sappiamo cosa abbiamo fatto in queste tre stagioni, con delle difficoltà anche grazie alla dirigenza abbiamo fatto plusvalenze e vinto tanto. Bravi a tutti, soprattutto ai miei dirigenti che hanno lavorato con delle limitazioni e hanno mantenuto l'Inter competitiva in Italia ed Europa. Tante squadre come l'Inter punteranno a vincere lo scudetto, per quanto mi riguarda lo vedo molto livellato verso l'alto, le squadre di vertice si sono rinforzate e anche le medie".

Cosa cambia in termini di gestione con la Champions più lunga e il Mondiale per Club?

"Il desiderio è partire molto bene, poi lo dirà il campo. Per la preparazione, è stata molto buona per me, con qualche rallentamento, ma sono praticamente tornati tutti. Zielinski con lo staff abbiamo deciso di preservarlo due o tre giorni, sicuramente ci sarà poi con Lecce. Restano fuori lui e de Vrij. La Champions cambia, un bel cambiamento con due partite in più subito o forse quattro, poi si torna alla vecchia formula e ci sarà anche il Mondiale per Club, la preparazione è stata mirata a più partite del passato”.

Bis scudetto o finale Champions?

"Ho provato a rispondere anche io a questa domanda e non so darla. Abbiamo vissuto grandissime emozioni, dalla cavalcata in Champions per Istanbul all'ultimo campionato vinto così, col tributo della nostra gente. Dobbiamo pensare a quelle emozioni, a cosa ci hanno dato i tifosi, sperando di cercare di lavorare come fatto in questi anni. Non saprei dirlo, sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto e vinto, non è semplice rispondere".

In attacco sei a posto così? Perché il Genoa è complicato per la tua Inter a Genova?

"C'è questa statistica su Genova, giusto ricordarla, non è mai un campo semplice. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Parco attaccanti? Sono state fatte valutazioni col club, abbiamo scelto di rimanere così in questo momento coi 5 attaccanti che abbiamo in questo momento (con Correa dunque, ndr). Il mercato è in evoluzione fino a fine mese, noi ci sentiamo ben coperti, il reparto ci convince. Abbiamo questa mancanza del difensore sinistro che stiamo cercando, il mercato non è semplice per l'Inter e per nessuno".

Tanti punti in partenza visto che la squadra è la stessa?

"È l'augurio di tutti, abbiamo lavorato per essere pronti da domani, sono soddisfatto, ci sono stati rallentamenti di poco conto già risolti".

FCIN1908 - Bisseck sta dimostrando una crescita strabordante. Sarà importante per l'Inter? Può partire dal 1' domani? Abbiamo visto che lo ha usato anche da centrale...

"Sta lavorando bene, è già stato importantissimo nella scorsa stagione, ha giocato tante partite anche insperate alla vigilia che si è guadagnato sul campo. Ha fatto un'ottima preparazione come tutti gli altri, mi porto il dubbio con Pavard fino a domani, posso scegliere. Ci contiamo molto, anche l'anno scorso è stato molto importante per noi".

Potete dunque tenerne cinque e uno fuori dalla lista Champions?

"Assolutamente sì. Poi ora senza il difensore sarebbero dentro tutti. Prendendone uno che ci aiuterà, poi una scelta andrà fatta per la Champions. Per il campionato sono dentro tutti. I ragazzi sanno che con 5 attaccanti qualche problematica c'è, ma per come li ho visti in una stagione così lunga dico che sono completamente dentro tutti e cinque. Poi da qui alla fine il mercato è sempre in evoluzione".