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Giovani, talentuosi e (se possibile) italiani: sono questi i requisiti che dovranno avere i nuovi acquisti dell'Inter. Una linea strategica illustrata dal neo presidente Steven Zhang nel giorno del suo insediamento, e che la dirigenza nerazzurra seguirà fin dal prossimo mercato. In tal senso, i primi nomi sulla lista della spesa di Suning sono quelli di Federico Chiesa e Nicolò Barella. Entrambi classe '97, entrambi già nel giro della Nazionale maggiore, i due saranno protagonisti questa sera a San Siro con la maglia dell'Italia, in quello che potrebbe essere il loro stadio, come spiegato da La Gazzetta dello Sport: "Il filo conduttore imposto da Zhang è chiarissimo: caccia ai migliori talenti Under 25, meglio se italiani. E il progetto nerazzurro piace molto a Enrico Chiesa, papà-procuratore di Federico. Convincente la società, che è fra l'altro ormai vicina ad annunciare l'ingaggio di Beppe Marotta, il fuoriclasse numero uno dei dirigenti calcistici di casa nostra (e non solo). Convincente la crescita tecnica della squadra, di nuovo fra le grandi d'Europa. Convincente ancor di più, infine, Luciano Spalletti: il tecnico dell'Inter ha già manifestato tutta la sua stima per Federico, e Chiesa senior sa bene quanto sia importante in questa fase incontrare il tecnico giusto per evitare le «vertigini», in tutti i sensi, al suo ragazzo. Lo stesso discorso vale per Barella altro puntello fondamentale nei piani tecnici di Luciano da Certaldo. L'agente del centrocampista è in buonissimi rapporti con Ausilio, all'Inter ha già «portato» Nainggolan, e di fatto è targato Inter l'idolo di Nicolò, ovvero Dejan Stankovic. In maniera indiretta, non certo ufficiale, il d.s. nerazzurro Ausilio «marca» da molto tempo il cagliaritano e il suo entourage, un po' come fece nel recente passato con l'ex sampdoriano Milan Skriniar...".
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