Il Real Madrid ha chiuso la stagione 2009-2010 con un fatturato lordo di 442,3 milioni di euro (+8,6% rispetto ai 407,3 milioni del 2008-2009) e con un utile d'esercizio di 24 milioni (+11,5% rispetto all'anno precedente). Il club è riuscito ad abbassare i debiti netti del 25%: si passa da 326,7 a 244,6 milioni.
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Gli squilibri palesi del fair play finanziario: il Real ha fatturato 442,3 mln. L’Inter…
Il Real Madrid ha chiuso la stagione 2009-2010 con un fatturato lordo di 442,3 milioni di euro (+8,6% rispetto ai 407,3 milioni del 2008-2009) e con un utile d’esercizio di 24 milioni (+11,5% rispetto all’anno precedente). Il club è...
Questi dati sulla società di Florentino Perez, apparentemente interessanti solo per gli appassionati di economia, sono in realtà fondamentali se vengono analizzati in ottica fair play finanziario. Spendere tanto quanto si incassa: questa la regola basa della riforma voluta dall'Uefa.
Ebbene, le merengues hanno fatturato 442,3 milioni per la stagione 2009/2010 e avevano già superato quota 400 milioni di euro nella stagione precedente, quella 2008/2009.
E l'Inter? I dati della stagione 2009/2010 non sono ancora disponibili, ma nel 2008/2009 i nerazzurri avevano prodotto introiti per 196,5 milioni di euro, tra l'altro in crescita rispetto alla stagione precedente di 23,6 milioni di euro.
Un dato imbarazzante. Se il Fair Play finanziario era stato studiato per cercare di ridurre il gap tra le varie società, il risultato è a dir poco sconcertante. Come può un club come l'Inter (che è il nono club al mondo per fatturato, a pari merito con il Milan) competere con il Real Madrid, che fattura più del doppio? I vertici dell'Uefa forse dovrebbero riflettere su questi dati.
Real Madrid, Barcellona, Manchester United: in questo momento sono solo queste le squadre che hanno fatturati superiori ai 300 milioni di euro (il Real addirittura sopra i 400).
Se in passato il gap poteva essere colmato dalla generosità di qualche presidente tifoso, adesso questo non sarà più possibile. E il rischio che in Europa ci sia un dominio anglo-spagnolo (nella top ten ci sono anche Arsenal, Chelsea e Liverpool) è davvero dietro l'angolo.
Il calcio italiano deve svegliarsi (dove sono gli stadi di proprietà?), altrimenti il ridimensionamento sarà inevitabile.
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