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Alejandro Gomez sarà molto probabilmente il principale protagonista della sessione invernale di mercato. Negli ultimi giorni la telenovela legata al Papu ha regalato nuovi capitoli che indirizzano il suo futuro. Ne parla anche Carlo Laudisa sulla Gazzetta dello Sport di oggi: "Il Papu fa gola, non c’è che dire. La crisi in casa atalantina è sotto gli occhi di tutti e la prospettiva di un clamoroso cambio di maglia già a gennaio ingolosisce i suoi (numerosi) estimatori. È altrettanto vero, però, che l’interesse tecnico va di pari passo con le cautele diplomatiche del caso. L’esclusione dell’attaccante argentino dalla lista dei convocati di sabato ha sancito la rottura con Gian Piero Gasperini, di fatto avallata da uno stringato comunicato del club bergamasco".
Il prossimo passo è un faccia a faccia tra le parti entro la fine dell'anno. L'entourage del giocatore ha una strategia chiara: "Ha auspicato una sorta di premio-fedeltà. Vale a dire una cessione a titolo gratuito. Questa aspettativa è legata al fatto che, nelle ultime stagioni, ha detto no a numerose offerte per rispetto della sua Atalanta. Ma a Bergamo ormai tira ben altra aria". Il club di Percassi infatti "mette nel conto l’ipotesi di una cessione solo a patto di un adeguato indennizzo: almeno di 10 milioni di euro. Del resto il Papu è legato sino al 2023 e ha già uno stipendio importante da oltre 2,5 milioni di euro netti a stagione".
In Italia, le principali pretendenti per l'argentino potrebbero essere Inter, Milan e Roma. A proposito dei nerazzurri, la rosea spiega: "Proprio ieri nel pre-partita con lo Spezia il d.s. nerazzurro Piero Ausilio ha dichiarato: «Eviterei di mettere la testa nei problemi degli altri, abbiamo seguito la situazione ma nell’Atalanta ci sono tanti amici e li rispettiamo. Voglio restare fuori da questi discorsi, ma la stima nei confronti di Gomez credo ci sia da parte di tutto il mondo del calcio». A ciò va aggiunto che il club di Zhang deve innanzitutto vendere prima di pensare a degli innesti in avanti. Ma se partissero Eriksen, Perisic e Pinamonti un ingresso in scena dei vertici interisti non sarebbe da escludere".
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