01:37 min

copertina

Gosens verso il Bayer, l’Inter punta a una grossa plusvalenza. C’è già il sostituto

Andrea Della Sala

Nell'ultimo giorno di mercato può succedere ancora di tutto in casa Inter. L'esterno tedesco. può lasciare Milano e andare in Bundesliga

Nell'ultimo giorno di mercato può succedere ancora di tutto in casa Inter. La squadra di Inzaghi potrebbe perdere Gosens, che piace al Bayer Leverkusen, ma deve trovare un sostituto.

"Ci ha pensato il Bayer Leverkusen a sorprendere tutti: il club è piombato a Milano per acquistare Robin Gosens, il tedesco che di Perisic doveva raccogliere l’eredità e invece è stato messo in discussione quasi ancor prima del via. La trattativa è calda, il dirigente del Bayer Devin Ozek è in città con l’idea di andare fino in fondo e ieri sera ha pure assistito a Inter-Cremonese. Tutto fa credere che l’affare possa definirsi, anche dopo il primo incontro tra le parti di ieri. Due indizi lo raccontano. Il primo: Gosens ieri sera sarebbe dovuto scendere in campo dal primo minuto, la sua assenza si spiega con una trattativa in corso. Secondo segnale: l’Inter, nelle ultime ore, ha allacciato i contatti con lo Stoccarda offrendo un prestito con diritto di riscatto per l’esterno sinistro croato Borna Sosa, croato classe 1998", spiega La Gazzetta dello Sport.

"L’incastro non è ancora totalmente definito. Perché vanno chiarite le formule delle due operazioni. Il Bayer Leverkusen per Gosens ha presentato due soluzioni: uno scambio con il 22enne olandese Mitchel Bakker, ex Ajax e Psg valutato 20 milioni, oppure un prestito con diritto di riscatto. Nessuna delle due interessa all’Inter. Bakker non è il profilo messo nel mirino ad Appiano, innanzitutto. Marotta e Ausilio hanno replicato chiedendo l’obbligo di riscatto, per un affare complessivo da almeno 28 milioni di euro".

"Va ricordato che il tedesco è arrivato dall’Atalanta lo scorso gennaio per 15 milioni più 10 di bonus, peraltro non ancora tutti maturati. Dunque, l’Inter metterebbe a segno una plusvalenza. Ma soprattutto, inserendo l’obbligo di riscatto avrebbe la garanzia di un incasso sicuro. Risolvendo dunque il problema delle necessità di ricavare i famosi 60 milioni dal mercato (35 sono stati già garantiti dagli addii di Pinamonti e Casadei). Di contro, lo Stoccarda valuta Sosa non meno di 20 milioni. L’idea dell’Inter è alzare la quota del prestito per ottenere in cambio il diritto e non l’obbligo", chiude La Gazzetta.