E' Robin Gosens il vero e concreto obiettivo di queste ore dell'Inter per la fascia sinistra. Il club nerazzurro si è infatti buttato sull'esterno dell'Atalanta e lo ha messo in cima alle sue priorità, cercando di prenderlo subito per dare a Ivan Perisic una valida alternativa sulla fascia. Ma cosa può dare in più del croato il numero 8 della Dea? Questo il confronto da La Gazzetta dello Sport.
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Inter, tutto su Gosens. Il confronto con Perisic: cosa ti dà in più il tedesco
L’Inter sogna Robin Gosens perché è uno dei migliori interpreti in Europa nel ruolo di esterno a tutta fascia
"L’Inter sogna Gosens perché è uno dei migliori interpreti in Europa nel ruolo di esterno a tutta fascia. Merito del lavoro di Gian Piero Gasperini. Il tedesco è a un passo dai 30 gol con la maglia dell’Atalanta, senza contare gli svariati assist. L’anno scorso ha chiuso il campionato con 11 reti, nel 2019/20 era arrivato a nove centri. Numeri da attaccante aggiunto, ruolo che di fatto ricopre a tutti gli effetti.
Perisic? Gosens è più nel vivo del gioco, con più passaggi completati e una maggior percentuale di realizzazione. Il paradosso potrebbe essere questo: che Perisic, nato come vera e propria ala, dà più garanzie del giocatore dell’Atalanta in fase difensiva, grazie all’indottrinamento da parte di Antonio Conte. Nelle ultime due stagioni prima di questa, il tedesco ha segnato sei reti di testa (tre per parte), oltre a trovare la porta indifferentemente con il destro e con il sinistro.
Altro aspetto che lo accomuna a Perisic: il piede forte è il mancino, ma Gosens sa giocare anche con il destro. E soprattutto, a differenza del croato, è di cinque anni più giovane: il ricambio, a logica, sembra starci. Non va dimenticata l’esperienza internazionale: 13 partite con la Germania, di cui quattro agli Europei (con un gol). La palla passa all’Atalanta: il contratto del calciatore scade nel 2023, il rischio di perderlo a 0 non è un’ipotesi remota".
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