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"Ed è per questo che Robin Gosens torna di nuovo in vetrina. Le trattative imbastite in questi giorni da Marotta e Ausilio hanno bisogno della cessione del tedesco per passare da “in lavorazione” a “definite”. Perché passano le stagioni, ma restano le vecchie linee guida: prima di acquistare, bisogna vendere. C’è Davide Frattesi in attesa, congelato come un anno fa rimase in stand by per oltre un mese Gleison Bremer, bloccato dalla telenovela Skriniar. E l’Inter vuole evitare di ripetere l’esperienza di un anno fa: Frattesi, l’uomo individuato per il salto di qualità a centrocampo, va chiuso in tempi stretti dopo aver portato a casa un sì che sa di promessa di matrimonio. Manca un tassello, non banale: Zhang ha chiesto a Marotta e Ausilio di chiudere una cessione in tempi rapidi per poter mettere sotto contratto la mezzala del Sassuolo".
"E l’eventuale cessione avrebbe un effetto domino rilevante per l’Inter, che a quel punto potrebbe trasformare immediatamente le intese verbali già trovate sia con Frattesi sia con il Sassuolo in contratti. Davide in Emilia guadagna 700 mila euro netti a stagione e l’Inter è disposta ad arrivare a una cifra intorno ai 2,5 per i prossimi cinque anni: praticamente il quadruplo rispetto a oggi. Col club neroverde, invece, l’Inter ha parlato a lungo per raggiungere un accordo che accontenti tutte le parti: sarà un affare da 35 milioni di euro complessivi, con la formula del prestito con obbligo di riscatto. E al Sassuolo andrà anche il centravanti Mulattieri, che l’Inter controriscatterà nei prossimi giorni dal Frosinone. Il piano è pronto, studiato in ogni minimo dettaglio. Serve però la svolta in uscita per il brindisi finale. Che resta una priorità dell’Inter, ma non per questo una cosa scontata", aggiunge Gazzetta.
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