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Guardian – Inter, perché Inzaghi? Tanti motivi, uno in particolare. Rispetto a Conte…

Gianni Pampinella

Il quotidiano britannico analizza questo inizio di stagione dell'Inter e i motivi che hanno spinto il club a puntare su Inzaghi

Quando le strade di Antonio Conte e l'Inter si sono separate, hanno iniziato a circolare tanti nomi per la panchina nerazzurra. Ma Marotta ha puntato con decisione su un solo nome, quello di Simone Inzaghi. In un lungo articolo, il Guardian spiega i motivi che hanno spinto il club nerazzurro a puntare con decisione sull'ex tecnico della Lazio. "Il Bologna è stato ingenuo, ha spinto troppo in alto, troppo presto. Chiunque abbia osservato la carriera da allenatore di Simone Inzaghi dovrebbe sapere quanto sia efficace nel predisporre le sue squadre per colpire velocemente, attirare gli avversari e attaccare gli spazi che lasciano".

"È uno dei motivi per cui l'Inter lo ha cercato dopo l'addio di Antonio Conte. Ci sono linee condivise chiare nel loro approccio, entrambi preferiscono una difesa a tre e un calcio costruito su partenze rapide. L'Inter voleva evoluzione, non rivoluzione, dopo aver conquistato lo scudetto che mancava da 11 anni. C'erano altre ragioni per scegliere Inzaghi, ma la continuità era una considerazione importante. Molti dubitavano che potesse riuscirci. Oltre a Conte, l'Inter aveva salutato Romelu Lukaku e Achraf Hakimi. Con la Juventus che ha riportato Massimiliano Allegri, pochi vedevano l'Inter come la favorita. Quattro partite in stagione e la percezione sta già cambiando".

"E' presto per giudizi completi ma tatticamente ci sono stati piccoli cambiamenti, l'Inter ha un baricentro più alto. Dzeko interpreta il ruolo del n.9 in modo diverso da Lukaku, giocando di più con le spalle alla porta e permettendo alla squadra di costruire appoggiandosi a lui. Il cambiamento più grande, tuttavia, potrebbe riguardare l'uso della rosa. Nonostante chiedesse spesso di ampliare la sua rosa, Conte tendeva a fare affidamento su un piccolo gruppo di giocatori".

"Inzaghi ha preso una linea diversa, riponendo fiducia in giocatori come Dumfries prima di quanto avesse previsto. Sulla fascia opposta fiducia anche in Federico Dimarco, anche lui ha avuto un forte impatto. Inzaghi è stato esplicito sulla sua intenzione di continuare a ruotare la squadra per combattere la stanchezza. La sconfitta di Madrid è stata trasformata in carburante dai giocatori dell'Inter.  Solo il tempo dirà se Inzaghi saprà sfruttare le proprie energie in modo coerente come – o anche meglio – del suo predecessore in una forza costantemente devastante".

(The Guardian)