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L'Inter vuole 16 milioni di euro per cedere Fredy Guarin. Questa la richiesta fatta da Piero Ausilio all'agente del colombiano, Marcelo Ferreyra.
Con un giocatore del calibro dell'ex Porto, infatti, i nerazzurri vogliono realizzare una corposa plusvalenza. Non si cede tanto per cedere, Guarin è un giocatore di valore internazionale, un nazionale colombiano e non certo un elemento a fine carriera che si può accompagnare alla porta a qualsiasi costo.
L'ingaggio di Guarin, 3,4 milioni di euro bonus compresi, è sì alto ma il monte stipendi nerazzurri è già stato abbattuto, non richiede ulteriori tagli, non è quello il lato su cui lavorare per abbattere i costi. Il lavoro grosso è già stato fatto.
Per questo, Ausilio si è messo in una posizione di attesa: Guarin è sul mercato ma non per forza. Tra l'altro, non è che l'Inter possa concedere chissà quali sconti alle pretendenti.
Guarin, infatti, è stato inserito a bilancio il 27 giugno del 2012 per un valore di 11,75 milioni di euro, valore incrementato di altri 469.836 tra il 2012/2013. Il valore di acquisto di Guarin, complessivamente, è stato di 12.219.836.
L'ammortamento, dal 2012 al 2013, è stato di 3,054 milioni di euro, che ha portato Guarin ad avere un valore a bilancio, a giugno del 2013, di 9.164.877.
Con un altro anno pieno di ammortamento (2,2 milioni visto che Guarin ha rinnovato il contratto di un altro anno) il valore del giocatore, da bilancio, scende a 6,9 milioni di euro.
E' evidente, quindi, l'intenzione dell'Inter di avere una plusvalenza di circa 10 milioni da uno dei giocatori comunque di maggior caratura presenti in rosa. Cedere Guarin, ora, a 10 milioni di euro genererebbe una plusvalenza davvero modesta, che farebbe forse venir meno anche il senso stesso della cessione.
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