A inizio stagione, con la tenuta difensiva dell'Inter non propriamente al top (13 i gol incassati nelle prime 8 giornate di campionato), più di qualcuno aveva avanzato dei dubbi sulla tenuta di Handanovic, dubbi peraltro accresciuti in seguito a qualche errore dell'estremo difensore sloveno.
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Inter, Handanovic è tornato San-mir: numeri di nuovo al top, ora è caccia al record
Dopo un inizio di stagione titubante, Samir Handanovic è tornato sui suoi livelli. E ora insegue un suo record personale
Il capitano nerazzurro, però, non ha mai replicato dialetticamente, affidando la sua risposta al campo. Da un certo punto della stagione in poi, lui e la difesa dell'Inter hanno letteralmente svoltato. Handanovic è tornato il San-mir che tutti i tifosi interisti hanno imparato a conoscere in questi anni a Milano. E i numeri sono lì a dimostrarlo: nelle ultime 13 partite, infatti, il portiere dell'Inter ha incassato solo 4 gol, con 9 clean-sheet all'attivo. Statistiche che gli permettono di inseguire ancora il record di 17 partite a porta inviolata dell'era Spalletti:
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Caccia al record
"I clean-sheet, in questo intervallo, sono stati ben 9. Contro i 3 delle prime 17 giornate. Il totale fa 12 e permette al numero uno sloveno di essere il migliore in questa speciale in serie A. La percentuale, rispetto ai 30 turni, fin qui disputati è del 40%. Proiettandola sulle 38 gare complessive, vorrebbe dire arrivare ad almeno a 15 clean-sheet. Ma, arrivati a questo punto, perché non puntare al record. Nelle 2 annate con Spalletti in panchina, infatti, Handanovic era riuscito a mettere insieme ben 17 partite a porta inviolata. Significa che occorrerà fare muro davanti agli avversari per almeno altre 5 gare sulle ultime 8: non impossibile", si legge sul Corriere dello Sport.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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