Handanovic: “Errori capitano, carriera Vidic parla per lui. Futuro? Inter! A Icardi…”

Samir Handanovic, intervistato in esclusiva ai microfoni di SkySport, ha parlato dell’ultima vittoria, dei gol subiti e anche del suo futuro. Queste le parole del portiere nerazzurro: “Firenze? Non significa ancora niente, come...

Samir Handanovic, intervistato in esclusiva ai microfoni di SkySport, ha parlato dell'ultima vittoria, dei gol subiti e anche del suo futuro.Queste le parole del portiere nerazzurro: "Firenze? Non significa ancora niente, come tutte le vittorie ha dato sicuramente un po' più di entusiasmo, ma non significa niente. Qualcosa è cambiato, ma per me non tantissimo. Entusiasmo arrivo Hernanes? Quello è sicuro, sempre quando arriva qualcuno di nuovo ci dà entusiasmo, più all'esterno che all'interno perché noi continuiamo a lavorare. Gol Cuadrado? In realtà da raccontare c'è poco, io non devo raccontare, del mio atteggiamento in partita sono contento, poi un errore può capitare. Lo prendo come altri gol che ho preso, ma non vado troppo dietro e penso già alla prossima partita. Terzo posto? Speriamo sia un sogno che possa diventare realtà. Icardi? Non mi piace dare consigli, posso solo dirgli di continuare a segnare come ha fatto la scorsa domenica. Gol subiti? Per me i gol sono sempre troppi se devo valutarli come portiere, ma io con la difesa a tre mi trovo bene, giocavo così già anche a Udine. Con Mazzarri mi trovo bene, l'importante è essere professionisti, lavorare per la squadra e eseguire gli ordini dell'allenatore. Vidic? Io personalmente non lo conosco, penso che la sua carriera parli per lui. Penso possa essere un bel rinforzo, si, ma non posso parlare dei giocatori che non sono attualmente dell'Inter. Cambio societario? Il giocatore non dipende dal presidente, deve pensare solo al campo e al suo lavoro. Il giocatore ha un contratto e non deve pensare a chi è il presidente. Su di me non ha influito, so qual è il mio lavoro. Interesse grandi club? Tutti i giocatori sono lusingati dall'interesse di grandi club, io però penso al presente, non mi interessa quello che è stato. E' un piacere che qualche club si ineteressi, ma niente di più. Futuro? Inter. Sempre Inter? Sì."