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Handanovic-Inter, due le possibilità per il futuro. Si pensa agli eredi e…

Francesco Parrone

Il club valuterà nei prossimi mesi se proporgli il rinnovo fino al 2020

Il contratto tra Handanovic e l' Inter scade nel giugno 2019 ma non è affatto escluso che nel corso della stagione arrivi un ultimo prolungamento fino al 2020 quando il numero uno sloveno sarà alla soglia del 36 anni. In ogni caso come è giusto che sia, l’ Inter ha già iniziato a guardarsi intorno per capire chi possa raccogliere un’eredità che sarà pesante.

Secondo TuttoSport, il club potrebbe valutare nel corso della stagione di prolungare il contratto ad Handanovic a cui è sempre stato garantito il massimo per rendere al meglio. Altra variabile da considerare nel matrimonio tra Handanovic e l’ Inter è la Champions: qualora il numero uno sloveno dovesse essere costretto a digerire l’ennesimo flop, il divorzio già al termine della stagione potrebbe essere alquanto probabile. Se invece, come tutti si augurano, dopo averla a lungo inseguita, Handanovic potrà disputare la Championsda numero 1 dell’ Inter, la situazione verrà congelata fino a nuovo ordine.

PERIN - Tuttavia, gli eredi di Handanovic in un ruolo tanto delicato, vanno studiati per molti mesi. Un casting, quello di Ausilio e Sabatini, che guarda principalmente agli azzurri, considerato che il progetto di costruire un’ Inter un po’ più italiana non è mai stato abbandonato da Suning. Il primo della lista è senza dubbio Mattia Perin, vecchia conoscenza degli osservatori nerazzurri, ma ancora giovanissimo per essere un portiere, considerato che a novembre compirà “appena” 25 anni. Perin, dal punto di vista tecnico, ha il curriculum per essere un numero 1 da Inter. I problemi riguardano la sua tenuta fisica, considerato che la sua carriera è già stata macchiata da due tremendi infortuni prima al crociato anteriore del ginocchio destro quindi a quello del ginocchio sinistro.

MERET E CRAGNO - Il profilo più interessante per un club che ha dimostrato di non avere paura di scommettere sui giovani è senza dubbio Alex Meret su cui, però, la concorrenza è alquanto agguerrita, considerato che il portiere della Spal (il cui cartellino appartiene all’ Udinese che lo ha legato a sé con un contratto fino al 2022) è da tempo nei radar pure di Juventus e Napoli. L’ultimo iscritto al casting è Alessio Cragno che di anni ne ha 23 e che, dopo la stagione super a Benevento, quest’anno può trovare la sua consacrazione a Cagliari, club con cui l’ Inter vanta ottimi rapporti.

(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 06/9/17)