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Handanovic positivo, l’Inter teme un focolaio: oggi altri esiti e nuovi tamponi

Matteo Pifferi

Samir Handanovic è risultato positivo un giorno dopo D'Ambrosio: in casa Inter è riscattato l'allarme Covid-19

"Tra l’Inter e lo scudetto si è messo di mezzo il più insidioso degli avversari. E così, in un giorno e mezzo appena, l’entusiasmo alla Pinetina è diventato terrore. Tra i nerazzurri è (ri)scattato l’allarme Covid". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla positività di Samir Handanovic che si somma a quella di D'Ambrosio. Il timore è che, in casa Inter, sia scoppiato un nuovo focolaio ma saranno i test dei prossimi giorni a chiarire ulteriormente la situazione, anche se già da martedì la squadra e lo staff sono in isolamento fiduciario, con spostamenti limitati per 14 giorni.

Prima D'Ambrosio, ora Handanovic

D'Ambrosio è stato in ritiro con la squadra a Torino e ha avuto contatti con i compagni fino a domenica mattina, quando poi è tornato da solo a Milano in quanto aveva avvertito i primi sintomi. Una volta verificata la positività al Covid-19, come detto, tutta la squadra ha effettuato dei tamponi molecolari, il cui esito è arrivato ieri a mezzogiorno e tutti, Handanovic compreso, hanno dato esito negativo. "Il portiere sloveno, però, non era come sempre ad Appiano: aveva sofferto di uno stato influenzale nella notte e per questo era stato dispensato dall’allenamento. Visto il contesto, Samir è stato quindi sottoposto immediatamente a un nuovo test molecolare, in anticipo di qualche ora rispetto ai compagni arrivati prima di pranzo al centro di allenamento. Quel piccolo vantaggio temporale ha fatto sì che il suo risultato sia arrivato già ieri sera. Come temuto, il portiere incubava il virus e si è ufficialmente positivizzato", evidenzia la Rosea.

Sosta decisiva

Quello di Handanovic è l'undicesimo caso di positività al Covid-19 per l'Inter: il portiere sloveno ha sintomi non gravi ed è già in isolamento a casa come D'Ambrosio. Il resto della squadra attende l'esito del tampone effettuato ieri mentre oggi verranno ripetuti i test, per accertare se sia scoppiato un focolaio oppure no. Contro il Sassuolo giocherà Radu in porta ma, in soccorso a Conte, arriva la sosta delle Nazionali visto che Handanovic potrebbe tornare a disposizione già per il 3 aprile contro il Bologna, saltando di fatto solamente la sfida ai neroverdi.