Handanovic, l’obiettivo è la Champions con l’Inter: pronto il rinnovo fino al 2021

Per Handanovic le Coppehanno sempre avuto un fascino particolare. La Championssoprattutto. Quella che lui ha assaggiato solo nei preliminari nella stagione 2011/12 e poi mai più: giocava ancora nell’ Udinese e fu l’Arsenal ad essere promosso alla fase a gironi.

Proprio nell’estate successiva, il portiere sloveno si trasferì in nerazzurro. Con la convinzione, o almeno la speranza, che di lì a breve avrebbe cominciato a frequentare abitualmente la Champions. Non è andata proprio così, infatti l’ Inter continua a mancare dall’annata 2011/12 (la stessa in cui Handanovic l’ha sfiorata) e, addirittura, in Europa League si è qualificata in solo 3 occasioni su 6. Ecco perché il numero uno di Lubiana ha pensato più volte di lasciare la Pinetina. La fame di Championsdoveva essere saziata. Alla fine, però, dopo diverse estati in bilico (ma non le ultime due), non ha mai svuotato l’armadietto. Anzi, ha sempre cominciato la stagione con la speranza che fosse la volta buona.

Non fa eccezione quella appena cominciata. E, almeno, i primi segnali sono stati positivi. Attenzione, però, perché in questi anni parecchie volte certi buoni inizi si sono rivelati semplici illusioni, poi rapidamente evolute in delusioni. Ma proprio il derby con il Milan di domenica prossima è un’occasione da non fallire. L’Inter, infatti, arriva alla stracittadina da seconda in classifica, ma soprattutto con 7 lunghezze di vantaggio sui rossoneri. Ebbene, vincendo, gli uomini di Montella precipiterebbero a -10. E’ vero che poi mancherebbero comunque altre 30 giornate. Ma l’obbligo di rimontare consuma energie fisiche e nervose, come l’Inter ha sperimentato la scorsa primavera, prima di crollare.

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, insomma, una vittoria nel derby complicherebbe parecchio il percorso di una delle rivali principali. Si può già dare per scontato che questo pensiero è nella testa dei nerazzurri, e in particolare di Handanovic. Insieme a Nagatomo e Ranocchia (e volendo Santon), lui è tra i nerazzurri di più lunga militanza. Spesso e volentieri è stato anche una sorta di coscienza critica. Quando le cose sono andate male non si è mai nascosto. Al contrario, non ha esitato a metterci la faccia. Chissà che ora, per lui, non sia arrivato il momento di incassare. E non solo sotto forma di un rinnovo fino al 2021 ormai imminente.

-Candreva, il derby l’occasione per dare una svolta alla stagione e riconquistare i tifosi

(Fonte: Pietro Giadagno, Corriere dello Sport 10/10/17)