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Un errore con il Napoli, in collaborazione con de Vrij e un errore con lo Spezia. Non è un periodo facile per capitan Handanovicche di mestiere fa il portiere e per questo i suoi errori sono vistosissimi. Sbagliare è umano ma per per l'estremo difensore di una squadra lo è sempre un po' meno. Quello nerazzurro è a Milano da otto stagioni e non ha vinto, lo scudetto potrebbe arrivare quest'anno e per questo gli errori adesso sono ancora più clamorosi.
Però un dubbio c'è sul futuro. Ha un contratto di un altro anno. "Per storia e professionalità, nessun dubbio: Samir merita di godersi l’ultimo anno di contratto ancora con la fascia al braccio e col ruolo di protagonista", scrive La Gazzetta dello Sport. Alla fine del campionato diventerà il portiere con più presenze nella storia dell'Inter, supererà il record di 328 gare giocate da Zengain maglia nerazzurra. Conte non lo ha mai sostituito, neanche in Coppa Italia e si fida quindi ciecamente di lui. "La logica consiglierebbe un percorso in stile Szczesny alla Juve: un anno da vice Buffon e poi titolare del futuro. Ma all’Inter da quando c’è Handa è diventato impossibile ragionare in questo modo", sottolinea la rosea.
"Malgrado gli ultimi errori, Handanovic resta una garanzia per l’Inter. Almeno per altri dodici mesi, salvo colpi di scena", si legge sul quotidiano sportivo. Le idee per il futuro sono Brazao che il club ha acquistato e dato in prestito all'Oviedo. Poi ci sono anche Musso e Silvestri come opzioni. Il primo costa almeno venti mln e per la rosea sono troppi visti la situazione attuale dell'Inter. Il secondo ha 30 anni e ha il contratto in scadenza nel 2022. Dovrebbero accettare un anno alle spalle di Samir.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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