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Inter, Handanovic un’esigenza. Rinnovo più vicino, pronto un biennale: il piano
L'erroraccio commesso da Radu a Bologna, oltre a causare la sconfitta contro i rossoblu e costare il sorpasso in testa alla classifica, è servito a ribadire un concetto già noto in casa Inter: Handanovic, nonostante l'età ormai avanzata (38 anni a luglio) e qualche incertezza nelle ultime stagioni, rimane un'autentica garanzia. Il capitano viene considerato ancora un giocatore di assoluto livello, oltre che un elemento fondamentale all'interno dello spogliatoio, e per questi motivi nelle prossime settimane si procederà con il rinnovo del suo contratto, attualmente in scadenza a giugno.
Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Oggi verrà provato una volta ancora, una volta di più. Ma Samir Handanovic stringerà i denti e proverà a indossare i guanti da titolare a Udine. In fondo, vuole semplicemente essere quello che è sempre stato: il custode dei sogni nerazzurri. Eppure, a causa di qualche errore sparso qua e là, il tribunale dei social lo ha accompagnato da tempo alla porta e l'ombra di Onana si è fatta sempre più incombente. Gli ultimi sfortunati eventi hanno, però, confermato che avere il capitano è una necessità, non un vizio".
"Al di là dell'assalto disperato alla seconda stella e della porta da proteggere per le ultime 4, Handa ha un altro appuntamento con la storia: parlerà con il club per fare un altro giro di giostra, forse anche due. Rispetto a qualche mese fa, l'orizzonte ora tende al sereno e lo sloveno e il club sembrano più vicini all'accordo: il nuovo, ultimo, contratto del portiere potrebbe spingersi fino al 2024 grazie a una opzione dopo il primo anno, con ingaggio ovviamente dimezzato rispetto agli attuali 3,2 milioni a stagione.
La scelta risponde a una esigenza del club che deve ammorbidire il più possibile l'atterraggio di Onana: lo staff crede ciecamente nella forza esplosiva del camerunese, però è consapevole che la tecnica di base vada un po' sgrezzata. Per questo sarebbe decisivo tenere salda l'esperienza di Handa, il miglior Cicerone possibile ad Appiano. A quel punto, sarà da gestire anche il nascente dualismo della porta: come è ormai noto, Handa è un cannibale che non ama lasciare neanche le briciole ai commensali, ma Onana è stato preso per sedersi al suo tavolo".
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