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Hermoso, meeting tra dirigenza Inter e Oaktree. Ma occhio a questi altri due nomi

Matteo Pifferi Redattore 
L'Inter da tempo sta seguendo Mario Hermoso, difensore svincolato dall'Atletico Madrid: la dirigenza prova a convincere Oaktree

Ormai non è una novità che l'Inter stia seguendo con particolare attenzione Mario Hermoso, difensore classe 1995 che non ha rinnovato il contratto con l'Atletico Madrid dopo cinque stagioni ed è così libero di accasarsi a parametro zero. Un'operazione che la dirigenza sta architettando anche se Oaktree è diffidente:

"Staff tecnico e dirigenza dell'Inter avrebbero già individuato un profilo ideale: Mario Hermoso, difensore classe ‘95 che ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con l’Atletico Madrid. Ottima notizia, sappiamo quanto un cartellino a zero susciti sempre grande attenzione in Marotta. E poi parliamo di Hermoso, uno che gioca titolare i quarti di Champions in una squadra allenata da Simeone. E infatti proprio per questo le richieste di ingaggio sono alte, lo spagnolo chiede un triennale da oltre 4 milioni a stagione. Una proposta che il fondo non ha alcuna intenzione di assecondare, visto che la rosa nerazzurra risulta già piena di calciatori che dal punto di vista patrimoniale non si presentano come asset (Arnautovic, Taremi, Zielinski, Mkhitaryan, Darmian, Acerbi, de Vrij, Sommer) e aggiungerne un altro non rivendibile alla già lunga lista non entusiasma la proprietà, che invece gradirebbe investire su profili dal futuro assicurato", si legge su Libero.

Sfumato Buongiorno, per il quale sarebbero serviti 40 mln, va trovato dunque un nuovo nome ed è per questo motivo che in mattinata ci sarà un contatto tra la proprietà e la dirigenza, "un meeting in cui si proverà a far capire agli americani che Hermoso meriterebbe “l’ultima eccezione”. Difficile immaginare che possa arrivare subito un’apertura", aggiunge Libero che poi promuove due nomi alternativi: "intanto tra i profili che l’Inter studia da diverse stagioni c’è anche quello di Facundo Medina del Lens e attenzione a una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Jakub Kiwior che lascerà l’Arsenal per ormai il prossimo arrivo di Calafiori"