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Ulf Karlsson, dopo le dichiarazioni su Zlatan Ibrahimovic e le sue accuse di doping ai tempi della Juventus (LEGGI QUI), torna su quanto dichiarato e a Sportbladet cerca di aggiustare il tiro:
"Abbiamo avuto una tavola rotonda sul doping e abbiamo parlato di quanto successo alla Juventus nei primi anni 2000. Non era un'accusa rivolta contro Ibrahimovic, quello che dico è che nessuno può prendere 10 chili in così poco tempo. Abbiamo parlato della situazione della Juventus e si è fatto il nome di Ibrahimovic perché è una icona del calcio. Ora, se si tratta di Zlatan o di un altro, poco importa. E' una questione fisiologica, non si può prendere tutta quella massa in così poco tempo.
<p>">Ma è corretto fare il suo nome quando non è mai risultato positivo ad un test?
<p>">"Zlatan Ibrahimovic è stato solo preso come esempio, si parlava di quanto successo alla Juventus, cose di dominio pubblico. D'altra parte la Juve ha avuto un medico condannato a 22 mesi"
Sì, ma è stato assolto in appello... (assoluzione poi cancellata in Cassazione ma il reato era prescritto ndr)
"Sì sì, non ho grande familiarità con questo, so solo che ci sono stati giocatori colpevoli di doping in quel periodo alla Juve"
<p>">Come pensa che reagirà Zlatan?
<p>">"Non è compito mio pensare a questo, io parlavo della situazione in generale alla Juventus. Non ho nulla di cui preoccuparmi. E' un peccato si consideri questa un'accusa personale, era una discussione sul doping nello sport"
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<p>">Si è pentito di aver fatto il nome di Ibra?
<p>">"Forse ho peccato di inesperienza, mi dispiace per tutto questo clamore ma non cambio idea sull'aumento di massa muscolare".
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