Icardi bad boy? Ma quante balle! “Non fa movida, arriva 1h prima ad Appiano e…”

Per mesi e mesi lo hanno associato, inspiegabilmente, a Mario Balotelli, che di comportamenti sopra le righe ne ha avuti a decine. Mauro Icardi, invece, ha sempre pagato esclusivamente la sua passione per i social network, attraverso i quali...

Per mesi e mesi lo hanno associato, inspiegabilmente, a Mario Balotelli, che di comportamenti sopra le righe ne ha avuti a decine. Mauro Icardi, invece, ha sempre pagato esclusivamente la sua passione per i social network, attraverso i quali condivide con i suoi fan gli episodi della sua vita, pubblica e privata.

Troppo? Forse. Ma per questo esiste il tasto defollow su Twitter. Ma la volontà, a volte morbosa, di entrare nella vita privata del giocatore per poi attaccarlo è evidentemente troppo forte. Eppure, dal punto di vista del professionista (è o non è la cosa che più conta?), Icardi non ha mai sgarrato, neanche una volta. Ma la fama del "bad boy" lo precede. Ingiustamente.

Oggi, a spazzare via definitivamente questa nomea, ci ha pensato il direttore sportivo Piero Ausilio, che ha anche di fatto annunciato l'adeguamento del contratto di Icardi, ancora vincolato all'Inter da un accordo preso ai tempi della Sampdoria.

Ausilio, senza volersi addentrare in eccessivi dettagli, ha dipinto un quadro perfetto del professionista Icardi, soprattutto dopo il tanto chiacchierato fidanzamento (e poi matrimonio) con Wanda Nara: "Io non conosco Wanda Nara però posso raccontare qual è lo stile di vita di Mauro da quando sta con lei. Icardi non è attratto dalla movida, torna a casa e sta con i tre figli di lei. Si sono sposati, avranno una bambina fra pochi mesi: credo che Wanda abbia dato equilibrio e serenità a Mauro. Professionalmente non posso appuntargli nulla, anzi: Icardi ha fatto tesoro della pubalgia di cui ha sofferto un anno fa e da luglio svolge un lavoro personalizzato aggiuntivo con un preparatore arrivando un'ora prima del previsto al campo".

Comportamenti esemplari, da parte di chi ha una giustificata voglia di arrivare. Il talento non gli manca. Spesso, in questi casi, si dice che sia la testa a fare la differenza. Ebbene, quella di Icardi è ben fissata sul campo da gioco. Nonostante il lavoro costante delle malelingue, spesso e volentieri davvero poco informate.